SUPEREDÙ ARRIVA NEL CAPOLUOGO SICILIANO

Nelle giornate di ieri e oggi Antonino Inguaggiato, Presidente Nazionale di Unilavoro PMI e coordinatore della Regione Sicilia, insieme alla collaboratrice Maria Marysò, ha presentato Superedù nella provincia di Palermo. Le lezioni, che hanno coinvolto 3 classi, si sono svolte presso l’Istituto Comprensivo “G. Oddo” dei comuni di Caltavuturo e Sclafani Bagni.

“Mi preme ringraziare in primis la Vice Sindaco di Caltavuturo, Giusi Romana, che fin da subito ha mostrato interesse nei confronti del nostro progetto coinvolgendo l’istituto scolastico. Sono contento di come siano andate queste prime lezioni alle quali ne seguiranno sicuramente altre come Termini Imerese in cui abbiamo intenzione di coinvolgere nella discussione con i bambini anche la protezione civile”.    

PRIMO CONSIGLIO DELL’ANNO, “LAVORI IN CORSO”

Il direttivo di Unilavoro PMI nella sede nazionale dell’associazione a Firenze per il primo Consiglio Nazionale del 2023.

Nella foto (partendo da sinistra): i Vice Presidenti Nazionali di Unilavoro PMI Graziano Ceglia e Mirco Ghiotti, il Segretario Nazionale Vito Frijia, il Vice Presidente Giovandomenico Guadagno e il Presidente Nazionale Antonino Inguaggiato.

All’ordine del giorno l’andamento delle attività pianificate già nell’anno appena concluso e da portare a termine nel primo bimestre del 2023.

UN SENTITO BUON NATALE UNILAVORO

“Tutti insieme”. È il ‘credo’ che ho cercato di infondere all’inizio di questa nostra avventura; il ‘credo’ su cui ho insistito durante il cammino; quello che non mi stancherò di ripetere anche nel nuovo anno ormai alla finestra. E continuerò a farlo con la fermezza di chi è convinto che le performances d’eccellenza siano quelle frutto di un impegno corale e non di un assolo, anche se ad opera di un grande strumentista. Se Unilavoro è diventata oggi una solida certezza nelle sedi istituzionali e nei rami d’impresa, una realtà credibile, accreditata e riconosciuta tra chi lavora e chi amministra lo deve solo al fatto che ognuno di noi ha messo a disposizione degli altri la sua professionalità e le proprie competenze. E, perché no, anche quel pizzico di estro e creatività che certamente non guastano se messi a servizio di preparazione e conoscenza.

Guardo all’anno che stiamo per lasciarci alle spalle con la consapevolezza di essere alla guida di un gruppo consolidato e vincente, che ha avuto la capacità di tenere fede ai programmi concordati e la caparbietà di centrare gli obiettivi stabiliti nonostante le difficoltà di un’attualità ancora molto complicata per famiglie e imprese, che necessitano di soluzioni definitive e non di sostegni temporanei. Allentare la morsa della burocrazia che attanaglia le aziende e sostenerne la decontribuzione fiscale deve essere priorità di questo nuovo Esecutivo a cui faccio il mio più sincero in bocca al lupo e a cui ribadisco che oggi legiferare con un occhio di riguardo nei confronti della piccola e media impresa è diventato una necessità se si vuole alimentare con concretezza il motore principale di un’economia che, dal suo canto, va sostenuta con la detassazione degli stipendi dei lavoratori.

È con queste convinzioni e la determinazione propria del nostro Dna che ci proiettiamo verso le nuove sfide che ci attendono. Che vogliamo vincere rigorosamente “tutti insieme”.

Un sentito Buon Natale Unilavoro.

Vito Frijia

CLICK DAY, L’ASSESSORE DELLA REGIONE SICILIA TAMAJO LO BOCCIA

CLICK DAY, L’ASSESSORE DELLA REGIONE SICILIA TAMAJO LO BOCCIA INGUAGGIATO (UNILAVORO PMI): “PER L’OTTENIMENTO DEI BONUS MANCA MERITOCRAZIA”

“Stop al click day. La procedura non troverà più applicazione”. Ad annunciarlo l’assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia Edy Tamajo nell’ambito di un’assemblea che si è tenuta negli scorsi giorni a Palermo a cui hanno partecipato le istituzioni politiche regionali. Con l’occasione l’assessore ha ricordato l’episodio di 2 anni fa quando a causa di un crash nella piattaforma online il click day aveva fallito nell’obiettivo di stilare la platea dei beneficiari del bonus Sicilia, rivolto alle aziende siciliane in difficoltà per il lockdown da Covid.

“È una battaglia che la nostra associazione porta avanti da sempre – dichiara il Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Antonino Inguaggiato – Noi reputiamo il sistema del click day del tutto illogico perché è un meccanismo che non tiene conto dell’efficacia e dell’importanza dei progetti ma gli incentivi vengono assegnati ai richiedenti in ordine puramente cronologico. Oltretutto si tratta di un meccanismo di uso comune per tanti bandi. Ne chiediamo l’eliminazione e sosteniamo metodi più efficaci che prevedano una valutazione meritocratica dei progetti”.  

SUPEREDÙ IN ABRUZZO, DOPO PESCARA E CHIETI OGGI ANCHE TERAMO

Questa mattina Superedù ha fatto il bis a Teramo. Il responsabile di Unilavoro PMI Abruzzo Simone D’Angelo ha infatti tenuto 2 lezioni: primo appuntamento a Villa Vomano presso il “Falcone e Borsellino” Teramo 5, dove era presente anche la Dirigente dell’istituto Maria Letizia Fatigati. Il secondo, invece, presso la Scuola Primaria ospite del convitto Delfico.

Qui di sotto la notizia pubblicata da Teramo News:

SUPEREDÙ A PETRITOLI (FM), IN CLASSE ANCHE SINDACO E ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE – MA IL PLAUSO È PER SAMUELE, 9 ANNI ‘MINI ASSESSORE’ ALLA SICUREZZA

Dopo la tappa marchigiana di Folignano (AP), Superedù è arrivato a Fermo. Qui il Responsabile Regionale di Unilavoro PMI Roberto Galanti, insieme al suo collaboratore Diego Giacobone, ha presentato il fumetto in 2 classi di uno dei 9 plessi dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Petritoli.

Presenti all’evento Luca Pezzani e Marco Vesprini, rispettivamente sindaco e assessore all’istruzione del Comune, il corpo docente e Livia Tammaro, dirigente dell’istituto. Quest’ultima è intenzionata a coinvolgere nell’iniziativa anche gli altri plessi del comprensivo con un’unica lezione che si terrà per tutti i primi di gennaio in una sala convegni.

“Al Comune di Petritoli – spiega Galanti – hanno creato una mini giunta costituita da bambini con l’obiettivo di stimolare il loro senso di responsabilità, anche nei confronti di argomenti che non li riguardano ancora in prima persona come quello della sicurezza sul lavoro. Samuele è il nome del ‘mini assessore’ alla sicurezza che ho avuto piacere di conoscere questa mattina. Mi ha sbalordito il suo modo di esporre e sono rimasto positivamente colpito dal fatto che, pur essendo di quarta (Superedù si rivolge alle quinte elementari, ndr), abbia comunque voluto partecipare alla nostra lezione perché si trattava di un discorso ‘di sua competenza’“.   

STANGATA BADANTI, COSTERANNO 2000€ IN PIÙ ALL’ANNO

STANGATA BADANTI, COSTERANNO 2000€ IN PIÙ ALL’ANNO CANNAVACCIUOLO (FAMILY CARE – UNILAVORO PMI): “SPESE INSOSTENIBILI PER LE FAMIGLIE, SERVE UN BLOCCO AGLI AUMENTI”   

Nuova stangata all’orizzonte per le famiglie italiane. Questa volta a far saltare i conti sono gli aumenti in busta paga previsti per colf e badanti a causa dell’inflazione (11,8% a novembre, dato Istat). Nello specifico, secondo Family Care (associazione datori di lavoro domestico, parte della Confederazione Unilavoro PMI) una persona non autosufficiente può arrivare a spendere oltre 150 euro in più al mese per un totale di circa 2.800 euro mensili. Il costo comprende la regolare assunzione di una lavoratrice a tempo pieno in regime di convivenza ma anche quello di una sostituta, necessaria per coprire le ore di riposo della prima previste obbligatoriamente dal contratto nazionale di lavoro.  

“Come è possibile che una normale famiglia italiana con la crisi che c’è possa permettersi di sostenere questi costi? – è la domanda che si pone il Presidente di Family Care – Unilavoro PMI Claudio Cannavacciuolo – Solo per i lavoratori domestici è in vigore un meccanismo di adeguamento annuale dei salari legato all’inflazione che va ad incidere non solo sulla parte retributiva ma anche su quella contributiva, quest’ultima pagata per tre quarti dai datori di lavoro. Nel 2022 l’inflazione ha raggiunto un numero a 2 cifre e il risultato finale è una spesa inaccessibile alla stragrande maggioranza delle famiglie italiane, considerato anche che l’attuale sistema fiscale consente di detrarre un’esigua parte dei costi e solo per redditi veramente minimi. Questo sistema rischia inoltre di alimentare il lavoro nero che in questo settore ha dati allarmanti: secondo le nostre stime dovrebbero essere almeno 3 milioni le badanti in Italia, di queste soltanto 800mila con un contratto regolare. Per questo noi riteniamo urgente un blocco, quantomeno parziale, dell’aumento legato all’inflazione (come è previsto per le pensioni a partire dal 2023). In merito a questo, insieme a Unilavoro PMI, abbiamo preparato delle proposte, tutte realizzabili in breve tempo, che verranno presentate ai rappresentanti del Parlamento nelle prossime settimane”.

SUPEREDÙ, PRIME LEZIONI ANCHE NELLE SCUOLE DI FIRENZE

Qui di seguito il video in cui il Vice Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno fa un resoconto della prima esperienza in alcune classi della Scuola Primaria Santa Maria a Coverciano (FI) su T24 Il Quotidiano Economico Toscano