CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI – Frijia: “FSBA faccia un passo indietro sulle richieste economiche agli artigiani o sarà battaglia”

Il Segretario Nazionale di Unilavoro PMI: “Denunceremo in tutte le sedi opportune le richieste illegittime che perverranno alle imprese”. Inviata diffida al Fondo

“Siamo rammaricati da quanto sta accadendo in queste ore nei confronti del mondo artigiano. Il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, insieme alle organizzazioni datoriali e sindacali costituenti, sembra che stiano lavorando per far chiudere per fallimento le aziende del settore”. Questa è la dura presa di posizione del Segretario Nazionale di Unilavoro PMI Vito Frijia.

Il Governo, con il Decreto Legge n. 18 del 17/03/2020 ha stanziato 80 milioni di euro nei confronti di prestazioni di sostegno al reddito erogate tramite i Fondi di Solidarietà Bilaterali. L’INPS, poi, con la sua circolare n. 47 ha previsto che le imprese artigiane potranno richiedere l’assegno ordinario con causale emergenza COVID-19 direttamente al Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, specificando che “il Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato non rileva se l’azienda sia in regola con il versamento della contribuzione al Fondo”.

“Pertanto – continua Frijia – il Fondo è niente altro che uno canale per la distribuzione di stanziamenti pubblici. Quello che sta accadendo in queste ore è invece paradossale: un comunicato ufficiale del Fondo comunica che le aziende artigiane dovranno versare fino a 36 mensilità arretrate, concedendo solo una rateizzazione di questi versamenti. Tutto questo per ricevere risorse pubbliche, e ribadisco pubbliche, per la cassa integrazione dei propri dipendenti.
Questa richiesta è a nostro parere assolutamente illegittima poiché porterebbe, tramite la leva del contributo pubblico, ingenti risorse ad un fondo gestito da privati”.
Unilavoro PMI ha per questo annunciato battaglia a tutela delle migliaia di imprese artigiane che rischiano di dover scegliere se versare il contributo al fondo (che nella maggior parte dei casi è corrispondente a migliaia di euro), oppure rinunciare alle prestazioni di sostegno al reddito per i propri dipendenti.

“La nostra Federazione Nazionale, che ha inviato una formale diffida al Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato, procederà a denunciare in tutte le sedi opportune queste condotte per noi illegittime” conclude Frijia.

CASSA INTEGRAZIONE PER GLI ARTIGIANI, il Ministero accoglie le richieste di Unilavoro PMI

Il Ministero accoglie le richieste di Unilavoro PMI Frijia: “Tutte imprese artigiane potranno beneficiare degli ammortizzatori senza versare a FSBA”

“Ringraziamo il Ministro Catalfo per aver accolto le richieste di migliaia di imprese e di lavoratori del settore artigiano” dichiara il Segretario Generale di Unilavoro PMI Vito Frijia commentando la circolare 47 del 28/03/2020 l’INPS, che ha dato una risposta alle tante imprese che si erano viste rifiutare le prestazioni da FSBA poiché non versanti al Fondo stesso.
“Raccogliendo le istanze di migliaia di imprese che, legittimamente, in questi anni hanno versato l’indennità sostitutiva prevista dai CCNL dell’artigianato, Unilavoro PMI aveva scritto una lettera urgente al Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo”, continua Frijia.
La Federazione delle Piccole e Medie Imprese nei giorni scorsi aveva chiesto al Ministro di includere tutte le imprese artigiane (anche coloro che non avevano versato al FSBA) nell’assegno ordinario di sostegno al reddito.
La circolare INPS n. 47 specifica al punto d.1.1:
“In riferimento a quanto previsto dal decreto-legge n. 18/2020, si fa presente, inoltre, che il Fondo di
solidarietà bilaterale dell’artigianato non prevede limiti dimensionali e che non rileva se l’azienda sia in regola
con il versamento della contribuzione al Fondo.
Pertanto, in conclusione, l’unico requisito rilevante ai fini dell’accesso all’assegno ordinario con causale
“emergenza COVID-19” è l’ambito di applicazione soggettivo del datore di lavoro, con codice di
autorizzazione “7B”.

“Di conseguenza, tutte le imprese artigiane, a prescindere dal versamento o meno al Fondo di Solidarietà del settore, potranno chiedere le prestazioni di sostegno al reddito al Fondo stesso. Una grande vittoria per le imprese e per la libertà di associazione, sancita dalla nostra Carta Costituzionale e troppo spesso dimenticata dai soliti noti” conclude Frijia.

 

Le imprese e gli studi professionali che vorranno ricevere un supporto nella presentazione delle domande potranno rivolgersi all’Ufficio Sindacale Nazionale Unilavoro PMI al numero diretto 328/1181025.

UFFICIO AMMORTIZZATORI SOCIALI Unilavoro PMI a supporto delle imprese

DECRETO “CURA ITALIA”:UFFICIO AMMORTIZZATORI SOCIALI

Problemi con gli ammortizzatori sociali? Contattaci!
Il nostro ufficio sindacale datoriale si è subito attivato per il supporto alle procedure di:
  • Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria
  • Cassa Integrazione Guadagni in Deroga
  • Fondo Integrazione Salariale
  • Fondo di Solidarietà Bilaterale per Artigianato
La nostra attività sarà la seguente:
  • Invio delle comunicazioni obbligatorie ai sindacati;
  • Effettuazione delle consultazioni sindacali;
  • Svolgimento dell’esame congiunto con le parti sociali.
Una volta concluso l’iter sindacale, il professionista potrà inviare direttamente le pratiche sui portali dedicati.
Il servizio è disponibile chiamando
il numero dedicato:
3281181025
Per agevolare le riunioni operative sono stati
attivati anche canali di videoconferenza.

Unilavoro PMI –
Federazione Nazionale Piccole e Medie Imprese
Via Volga, 47 – Loc. Osmannoro
50019 – Sesto Fiorentino (FI)

Ufficio supporto imprese per Cassa Integrazione e Ammortizzatori Sociali

UFFICIO SUPPORTO IMPRESE PER CASSA INTEGRAZIONE E AMMORTIZZATORI SOCIALI

 

Dopo una riunione straordinaria del Consiglio Nazionale di Unilavoro PMI, da oggi è attivo un ufficio per il supporto alle imprese e ai professionisti per le procedure di Cassa integrazione e altri ammortizzatori sociali.

Il numero unico è 3281181025, disponibile anche su WhatsApp.

Sono stati attivati anche canali di videoconferenza per agevolare il contatto con le imprese e i professionisti.

 

Le informazioni necessarie:

COVID19 – Frijia: subito misure per micro e piccole imprese

“In questo momento di grave crisi sopratutto delle piccole e medie imprese, auspichiamo che il Governo italiano adotti misure urgenti per le realtà più piccole e fragili”. Queste le parole di Vito Frijia, Segretario Nazionale di Unilavoro PMI.

“Salutiamo con favore, in tal senso, il discorso di ieri del ministro Gualtieri che la prossima settimana firmerà un decreto con le prime misure di sostegno alle imprese per 7,5 miliardi di euro, aperture di credito da parte degli istituti bancari, che nessuno perderà posti di lavoro per il Covid 19 e che ha inviato lettera all’Unione Europea per avere urgenti deroghe per i conti italiani rispetto ai parametri di Maastricht, sebbene restiamo convinti che servano ancora più soldi da immettere in circolazione da parte delle istituzioni.


Ricordiamo che, se un’impresa in un anno lavora la maggior parte dei mesi per pagare le tasse, nel 2020 questo equilibrio è già saltato. Speriamo che lo Stato, a tutti i suoi livelli, ne terrà conto, sopratutto al momento della valutazione di congruità degli indici ISA e che sposti i termini fiscali nel corso dei prossimi mesi.
I comparti del turismo e del commercio sono quelli maggiormente in sofferenza al momento attuale, ma andranno intraprese misure urgenti ed eccezionali per tutti i settori che vivono di export, come la moda, la pelletteria e tanti settori che hanno da decenni contraddistinto il cosiddetto Made in Italy”.