Atteso da mesi e in vigore a partire dal prossimo anno, il nuovo decreto sulla sicurezza sul lavoro (che, a regime, avrà un impatto economico che si aggirerà intorno ai 900 milioni di euro come confermato dalla ministra Marina Calderone) è ormai agli ultimi dettagli.
Tra i punti cardine ci sono il raddoppio delle sanzioni per i trasgressori, l’incremento dei controlli, l’introduzione di un meccanismo di premialità in favore delle aziende sempre ligie e l’estensione a tutte le imprese edili del badge di cantiere. Ma le novità non si esauriscono qui. Infatti, il nuovo provvedimento prevede anche il rafforzamento della formazione, la tutela nei confronti degli studenti che prendono parte ai percorsi di alternanza scuola/lavoro (che saranno tutelati dall’Inail anche nei tragitti in itinere) e l’assoluta rigidità nei confronti di condotte violente e molestie sui luoghi di lavoro.
Scendendo più nel dettaglio, è previsto il raddoppio delle sanzioni da un massimo di 6.000 fino a 12.000 euro per ditte e autonomi operativi in cantieri (sia temporanei che mobili) che risulteranno sprovvisti della patente a crediti e l’inasprimento della decurtazione dei punti (5 e non più 1) per ogni lavoratore irregolare. Nel tentativo di contrastare l’occupazione sommersa tutte le imprese che operano nei cantieri sia pubblici che privati dovranno dotare tutti i dipendenti del badge digitale ovverosia un tesserino direttamente connesso al Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa del Ministero del lavoro (Siisl) con tanto di fotografia, generalità del singolo lavoratore, data di assunzione, codice univoco e, nel caso di ditta che opera in subappalto, anche di relativa autorizzazione. Come noto, il badge digitale non è una novità in assoluto visto il periodo di sperimentazione già in corso d’opera da qualche mese nei cantieri di importo superiore al milione di euro dell’area metropolitana di Roma e in alcune zone dell’Emilia Romagna interessate dai lavori di ricostruzione post sismici.
Non poteva mancare il rafforzamento dei controlli, che nel prossimo triennio 2026-2028 farà leva sull’assunzione a tempo indeterminato da parte dell’Ispettorato nazionale del lavoro di 300 unità da inquadrare per l’appunto sul versante della sicurezza. A decorrere dal prossimo settembre, è in programma inoltre una carrellata di assunzioni anche nell’Arma dei Carabinieri con 5 ufficiali, 22 ispettori e 24 appuntati ai quali, nel 2027, si aggiungeranno altri 4 ufficiali, 23 appuntati e 22 ispettori. Importanti novità anche per le famiglie vittime di morti bianche, per le quali saranno messe in pratica forme assistenziali simili a quelle delle famiglie con vittime di mafia. Ai nuclei familiari che hanno perso un componente per infortunio mortale o malattia professionale l’Inail assicurerà una cifra compresa tra 3.000 e 7.000 euro sotto forma di borsa di studio più una rendita pari al 20% dello stipendio percepito dal familiare defunto (che arriva fino al 40% in caso di orfani di entrambi i genitori) che sarà elargita (annualmente e tutta in una volta) fino al ventunesimo anno di età se studenti di scuole medie e superiori e non oltre il ventiseiesimo in caso di studenti universitari. A queste due forme di sostegno economico se ne aggiunge anche una terza, che prevede per tutta la durata del corso di studi altri 3.000 euro annui per studenti di età compresa tra i 6 e i 13 anni, di 5.000 per quelli con età tra 14 e 18 anni e di 7.000 in caso di studenti universitari. Per quest’ultimi però ad una condizione: “il superamento degli esami previsti”.

