Milano, già riconosciuta come motore economico e finanziario d’Italia, punta ora a diventare la capitale europea dell’innovazione tecnologica, candidandosi come hub di riferimento per le startup e l’industria high-tech. Con l’ambizioso obiettivo di attrarre mille startup l’anno, la città si prepara a ospitare il polo tecnologico Tef, che sorgerà nel suggestivo Parco dei Gasometri, nel quartiere Bovisa, già sede di importanti istituzioni accademiche come il Politecnico di Milano.
Il Tef, acronimo di “Technology and Future,” si concentrerà su una serie di settori strategici per lo sviluppo industriale del futuro: deep tech, intelligenza artificiale, biotecnologie, meditech, microelettronica, aerospazio, energie rinnovabili e cambiamento climatico. Questi ambiti, tutti caratterizzati da una forte componente innovativa e tecnologica, sono destinati a cambiare il volto dell’economia globale nei prossimi decenni. Milano, con il suo nuovo polo, mira a posizionarsi al centro di questo cambiamento, catalizzando investimenti e talenti.
Il polo Tef sarà un ecosistema aperto, capace di attirare non solo startup italiane e internazionali, ma anche grandi imprese e investitori. L’integrazione tra il mondo delle startup e quello delle grandi aziende sarà uno dei pilastri su cui si baserà la crescita del progetto. La collaborazione con altri centri internazionali dell’innovazione rafforzerà ulteriormente il ruolo di Milano come snodo cruciale per lo sviluppo tecnologico in Europa.
Il quartiere Bovisa, già in trasformazione grazie alla presenza del Politecnico e di diverse imprese innovative, diventerà così un vero e proprio distretto dell’innovazione, pronto a guidare la transizione verso un’economia sostenibile e tecnologicamente avanzata. Con il polo Tef, Milano non solo conferma la sua vocazione internazionale, ma si candida a essere un punto di riferimento globale per chiunque voglia scommettere sul futuro dell’innovazione