Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collaborazione con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha varato un decreto interministeriale, in conformità alla Legge “Made in Italy” (206/2023), che stabilisce le modalità operative di un piano volto a favorire gli investimenti per la transizione ecologica e digitale delle aziende del comparto tessile, moda e accessori su tutto il territorio nazionale.
A tale iniziativa sono stati destinati 15 milioni di euro. Un aspetto rilevante è la gestione dei rifiuti tessili, poiché questo settore, in Italia, è il quarto per utilizzo di materie prime e risorse idriche ed è responsabile del 10% delle emissioni globali di gas serra.
Le imprese aventi diritto, identificate attraverso specifici codici ATECO, potranno ricevere contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, con un tetto massimo di 60mila euro. Questi finanziamenti potranno essere impiegati per:
- la formazione del personale;
- l’implementazione di tecnologie innovative, come cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata e sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
- l’ottenimento di certificazioni ambientali per la sostenibilità;
- i servizi di analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA).
Il Ministro Urso ha dichiarato che “l’industria della moda italiana, simbolo del Made in Italy, necessita di particolare attenzione. Questo provvedimento è un tassello cruciale in una strategia più ampia di supporto al settore, per stimolare gli investimenti nella transizione verde e digitale, nonché sviluppare le competenze essenziali per affrontare queste sfide.”
La gestione del piano sarà affidata a Invitalia, che, su incarico del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, si occuperà della valutazione delle richieste di agevolazione.
Con un successivo provvedimento del MIMIT, verranno definiti i termini per la presentazione delle domande e saranno fornite ulteriori indicazioni per garantire una corretta esecuzione dell’intervento.