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ZES Unica: come funziona il credito d’imposta 2025 e come usarlo

Il 2025 porta con sé un’importante opportunità per le imprese: il credito d’imposta per investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) Unica (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna).

Questa misura, introdotta dalla Legge di Bilancio, è pensata per aiutare le aziende a crescere, modernizzarsi e investire in aree strategiche del Paese. Se sei un imprenditore e vuoi capire come accedere a questa agevolazione, ecco tutto quello che c’è da sapere.

Cosa prevede il credito d’imposta ZES unica?

Il credito d’imposta è un contributo economico che puoi utilizzare per:

  • Acquistare beni strumentali nuovi (es. macchinari, attrezzature).
  • Costruire o ristrutturare strutture produttive nella ZES Unica.

 

Perché conviene? Ti permette di recuperare parte delle spese sostenute per questi investimenti, rendendo più leggero il costo complessivo.

Chi può richiedere l’agevolazione?

Come detto la misura è dedicata alle imprese che operano nelle ZES, ovvero zone con benefici economici mirati a incentivare lo sviluppo e l’occupazione. Verifica se la tua azienda rientra nei requisiti geografici e operativi della ZES. Come fare?

  1. Consulta l’elenco delle ZES riconosciute:

Verifica sul sito ufficiale del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) o sul portale delle ZES l’elenco delle zone incluse. Le ZES sono distribuite in regioni specifiche, spesso del Sud Italia.

  1. Controlla i requisiti geografici e operativi:

Il tuo stabilimento o la sede operativa dell’investimento deve trovarsi fisicamente all’interno di una ZES. Assicurati che le attività della tua azienda siano compatibili con i settori e le finalità previste dal programma di agevolazioni.

  1. Consulta la normativa locale:

Ogni ZES può avere regole aggiuntive o priorità specifiche. Controlla eventuali dettagli aggiuntivi pubblicati dalla Regione di riferimento.

  1. Richiedi una verifica preliminare:

Se hai dubbi, puoi contattare un consulente fiscale o l’Agenzia delle Entrate per una conferma sulla tua idoneità.

 

Quali sono le tempistiche?

Gli investimenti devono essere effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre 2025. Sono ammesse anche spese sostenute dal 16 novembre 2024, purché siano legate agli investimenti previsti.

Per presentare la domanda sarà necessario raccogliere tutta la documentazione relativa alle spese sostenute e agli investimenti pianificati e inviarla all’agenzia delle Entrate tra il 31 marzo e il 30 maggio 2025. Entro il 18 novembre 2025, sarà necessario comunicare nuovamente a quest’ultima i risultati degli investimenti effettuati e l’importo effettivo del credito utilizzato.
Questo procedurà servirà per garantire la trasparenza e confermare che gli interventi siano stati completati nei tempi previsti.

Il credito di imposta verrà riconosciuto sotto forma di riduzione delle imposte dovute. Potrà essere utilizzato dall’azienda per abbattere il carico fiscale e rendere più sostenibile le operazioni finanziarie.

N.B: È importante ricordare che il credito non è cumulabile con altri aiuti statali a meno di esplicito consenso.

Chiedi a noi!

Unilavoro Pmi può aiutarti a semplificare l’intero processo di richiesta del credito, offrendoti supporto completo: dalla verifica dei requisiti fino alla preparazione della documentazione necessaria. Contattaci per richiedere una consulenza dedicata e scopri come possiamo svoltare insieme il futuro della tua impresa!

Per maggiori approfondimenti visita la pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica/infogen-credito-imposta-per-investimenti-in-zes-unica-imprese

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