“PRIMA”, LE SIGLE DELL’AUTOTRASPORTO SI COMPATTANO

L’OBIETTIVO? PORTARE AVANTI STRATEGIE COMUNI

Si è tenuto ieri, domenica 22 maggio, allo Sheraton Hotel di Roma, un importante evento che ha sancito la nascita di “Prima – L’Autotrasporto Italiano Aggregato”, un’organizzazione di rappresentanza coordinata a cui possono aderire, tra gli altri, associazioni nazionali e territoriali e raggruppamenti dell’autotrasporto con l’obiettivo di arrivare a delle proposte utili per far fronte alle problematiche del settore. Unilavoro PMIA è stata una delle protagoniste di questo progetto a cui sta attivamente lavorando da tempo.

Oltre al Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno, all’evento hanno preso parte il Presidente Nazionale di PMIA Martino Adesso con il Segretario Generale Roberto Galanti e gli altri firmatari dell’accordo: Trasportounito Fiap, SATI Sindacato Autonomo Trasportatori Italiani, Federazione Trasporti CEPI e Federazione Trasporti CONFIMEA.

Per gli imprenditori del settore l’incontro di ieri è stato un modo per porre al centro dell’attenzione le problematiche di un comparto e del sistema oggi in atto inadatto a sostenere le imprese, soprattutto quelle micro e piccole, in balia dell’eccessiva farraginosità burocratica.

Il patto tra le varie realtà nasce proprio con lo scopo di offrire una prospettiva concreta e univoca al mondo dell’autotrasporto che oggi non si sente sufficientemente rappresentato da chi siede ai tavoli ministeriali. L’aggregazione di realtà nazionali e territoriali è un tentativo di dare una voce unitaria e affinare una strategia di azione compatta da avanzare nelle sedi istituzionali, evitando così di intraprendere azioni-battaglie isolate che molto spesso non hanno raggiunto i risultati sperati. Fare lavoro di squadra, collaborare, condividere e viaggiare tutti insieme nella stessa direzione indipendentemente dalle “sigle” è la prima regola per affrontare i problemi più o meno comuni.