UNILAVORO PMI: “INVESTIRE SULLA SICUREZZA È UNA NECESSITÀ”
In materia di sicurezza sul lavoro il nostro Paese continua a vacillare. A testimoniarlo sono i dati comunicati dall’Inail: nel primo mese dell’anno i morti sul lavoro sono stati 46, più 12,2% rispetto a gennaio 2021.
E la Puglia non si discosta dal trend, anzi, insieme a Molise, Sicilia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, si colloca tra le regioni con il più alto tasso di morti sul lavoro, con un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale.
La causa per Graziano Ceglia, vicepresidente nazionale di Unilavoro PMI Puglia, è da additare ad un’erronea visione della sicurezza sul lavoro: “Purtroppo sono convinto che, a causa di una mancanza di cultura della sicurezza, i corsi di formazione siano comunemente considerati come una perdita di tempo. Il datore di lavoro deve entrare nell’ottica di capire che avere dipendenti formati è un’importante necessità per la sua azienda e per gli stessi lavoratori che, operando da “istruiti”, tutelerebbero la propria salute, oltre che la tranquillità dell’azienda”.
Tra le province Foggia, oltre a portare la maglia nera della regione, si posiziona al quinto posto in Italia per numero di vittime in rapporto agli occupati (già 2 su 160.270 lavoratori). A questo proposito Ceglia spiega che nella provincia in questione la maggior parte dei lavoratori è occupata nell’agricoltura, uno dei settori che registrano i dati più drammatici, tra infortuni e malattie professionali.
In conclusione il vicepresidente nazionale ci parla del nuovo progetto dell’associazione pugliese, da accreditare presso l’Università di Bari.
“Abbiamo recentemente ideato una campagna per pubblicizzare il nostro nuovo progetto: si tratta di una scuola per imprenditori che ha l’obiettivo di trasmettere l’idea che fare impresa non significa solo trovare commesse e conoscere il mercato ma significa, tra le altre cose, infondere il concetto di sicurezza, fondamentale per cambiare marcia ad una situazione ormai non più tollerabile”.