Nomina del Titolare Effettivo entro l’11 dicembre 2023

Nomina del Titolare Effettivo entro l’11 dicembre 2023

Ecco spiegata la PEC arrivata dalla Camera di Commercio sul Titolare Effettivo.

Pubblicato il 9 Ottobre 2023 in Gazzetta Ufficiale, il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 29 Settembre 2023 introduce l’obbligo di comunicazione del Titolare Effettivo al Registro Imprese.

Si tratta, in breve, di una comunicazione firmata digitalmente da trasmettere al Registro Imprese entro l’11 Dicembre 2023.

 

SOGGETTI OBBLIGATI

I soggetti obbligati all’adempimento sono:

  • le società di capitali (s.p.a., s.a.p.a., s.r.l., cooperative e società di mutuo soccorso);
  • le persone giuridiche private (fondazioni, associazioni riconosciute e comitati riconosciuti);
  • i trust (trattasi dei trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali di cui all’art. 21, comma 3, del D.Lgs. n. 231/2007) e i soggetti ad essi assimilati.

 

COME FARE E COSA SERVE

Anzitutto, sottolineiamo che per poter inviare la comunicazione è necessario essere in possesso di firma digitale: per questo motivo, se già non la possiedi, consigliamo di richiederla presso i nostri uffici scrivendo all’indirizzo verona@unilavoropmi.it o chiamandoci al numero 045 7901403.

Per presentare la pratica, basta seguire quanto descritto alla pagina del Registro Imprese dedicata al TITOLARE EFFETTIVO a questo link: Comunicare il Titolare Effettivo

Ricapitolando quanto indicato:

  • accedi a DIRE, lo strumento del Registro Imprese per compilare e inviare pratiche di Comunicazione Unica;
  • scegli la pratica del Titolare Effettivo;
  • indica l’impresa o l’istituto oggetto della comunicazione e dichiara i dati del suo Titolare Effettivo;
  • firma con Firma Digitale

 

RICHIEDERE LA FIRMA DIGITALE

Se non hai ancora la firma digitale, puoi richiederne l’emissione presso il nostro ufficio, scrivendoci all’indirizzo verona@unilavoropmi.it o chiamandoci al numero 045 7901403.

 

CONTATTI

Per maggiori informazione puoi scriverci all’indirizzo verona@unilavoropmi.it o chiamarci al numero 045 7901403.

 

Assunzioni 2023: torna il bando della Camera di Commercio di Verona

La Camera di Commercio di Verona ha pubblicato questa mattina il bando per l’anno 2023 relativo all’inserimento in azienda dal 01/01/2023 al 31/12/2023 di nuove figure, prevedendo un contributo di 2000€ nel caso di un inserimento e 3000€ nel caso siano 2 o più.

Fondi a disposizione 

Il bando prevede uno stanziamento di € 350.000,00

Chi può partecipare al bando

Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;
  • essere attive;
  • essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
  • rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa così come definità dall’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
  • non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

Periodo di apertura del bando

Le domande possono essere inviate, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 9:00 del 16 novembre 2023 alle ore 16:00 del 14 dicembre 2023. 

Azioni e contributi previsti

I contributi sono concessi per l’inserimento di figure professionali in azienda tramite tirocini extracurriculari (della durata di almeno 3 mesi), contratti di apprendistato e assunzioni a tempo determinato/indeterminato con l’obiettivo di innovare la gestione del lavoro e gli stessi processi aziendali.

Gli inserimenti devono essere effettuati dal 01 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.

Ammontare del voucher

Il contributo è pari a €2.000,00 per n. 1 soggetto ospitato/assunto tramite tirocini extracurriculari, contratti di apprendistato e assunzioni a tempo determinato/indeterminato, fino ad un massimo di €3.000,00 per più soggetti ospitati/assunti.

Nel caso di inserimento in azienda di soggetti diversamente abili, indipendentemente dal numero degli stessi, verrà riconosciuto un ulteriore importo di €200,00.

Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, inoltre, riconosciuta una premialità pari ad €100,00.

Criterio di priorità per la formazione della graduatoria

La graduatoria sarà determinata sulla base dell’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica da parte della Camera di Commercio di Verona, attestato dalla data e numero di protocollo assegnato dal sistema WebTelemaco.

Come procedere

Se hai inserito nuovi collaboratori o hai intenzione di farlo entro la fine dell’anno, chiamaci – possiamo seguirti sia per la presentazione che per la rendicontazione della pratica.

l costo di gestione della pratica, comprensiva sia di presentazione che di rendicontazione in caso di approvazione del contributo è pari a €190,00+IVA; se sei associato a Unilavoro PMI Verona puoi accedere al servizio al costo di €120,00+IVA.

Per informazione puoi scriverci all’indirizzo verona@unilavoropmi.it o chiamarci al numero 045 7901403 – riferimento Bellesolo Nico.

Consulente ADR: il nuovo decreto ridefinisce le esenzioni

Consulente ADR: il nuovo decreto ridefinisce le esenzioni

Con il decreto del 7 agosto 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recentemente pubblicato sulla G.U., vengono ridefiniti i casi di esenzione dalla nomina del consulente alla sicurezza per il trasporto di merci pericolose su strada.

La normativa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023, il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 7 agosto 2023 regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR (trasporto merci pericolose su strada).

Il provvedimento ha l’importante scopo di riordinare una normativa che negli ultimi mesi, come certo ricorderete, aveva determinato criticità applicative a seguito del venir meno dell’esenzione dall’obbligo di nomina per gli speditori dal 31 dicembre 2022 (ADR edizione 2019 e relativo periodo transitorio).

Soggetti interessati

Il decreto interessa le imprese che svolgono attività di spedizione o trasporto, oppure una o più delle connesse attività di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada.

L’esenzione dalla nomina del consulente per la sicurezza ADR è in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR.

 

LE NUOVE ESENZIONI

Esenzioni per esclusione dal campo di applicazione

Sono anzitutto esentate dalla nomina del consulente le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci, quando provvedono direttamente allo scarico o che affidano a terzi le attività di scarico.

Esenzioni per caratteristiche del trasporto

In base al decreto, sono esentate dalla nomina del consulente le imprese la cui attività comporti la spedizione, il trasporto, le attività correlate di imballaggio/carico/riempimento o scarico di merci pericolose, che rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR e disposizioni speciali (cap. 3.3), nonchè le attività riguardanti merci pericolose trattate secondo i quantitativi delle esenzioni per imballaggio in quantità limitate (cap. 3.4) e delle esenzioni per imballaggio in quantità esenti (cap. 3.5).

Esenzioni per trasporto in colli

Nel caso di trasporto di merci pericolose in colli e solo entro i limiti quantitativi di cui al sezione 1.1.3.6.3 (1.1.3.6.4 nel caso di carico in comune di merci che appartengono a categorie di trasporto diverse), è ammessa l’esenzione dalla nomina del consulente purchè non si effettuino più di 24 operazioni/anno solare, 3 operazioni/mese.

In questo caso, andrà predisposto un apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, contenente i dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data esecuzione, tipo di imballaggio e relativo quantitativo netto.

Tale registro annuale andrà archiviato in modalità cartacea o digitale un minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Questa esenzione non si applica ai materiali radioattivi della classe 7.

Ne deriva che in caso di spedizioni aventi quantità eccedenti i limiti quantitativi del cap. 1.1.3.6.3. o di superamento del numero di spedizioni sopra indicate, sorge l’obbligo della nomina del consulente alla sicurezza ADR.

Esenzioni per spedizioni occasionali

Per i trasporti di merci pericolose alla rinfusa o in cisterna, per le sole materie assegnate al gruppo di imballaggio III o alla categoria di trasporto 3 o 4, sono esentate dalla nomina del consulente se il numero massimo delle operazioni è di 12 per anno solare, massimo 2 operazioni per mese, massimo 50 t. trasportate per anno solare.

Anche per questa esenzione deve essere predisposto apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (rinfusa oppure cisterna), quantità nette, archiviando tale registro (in modo cartaceo o digitale) per un minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Questa disposizione non si applica ai materiali radioattivi della classe 7 e lo svolgimento delle operazioni deve avvenire in modo occasionale o saltuario e solo in ambito nazionale.

Se non sono rispettate tutte queste condizioni, è obbligatoria la nomina del consulente alla sicurezza ADR.

Prescrizioni di sicurezza

Per tutti i casi di esenzione, vanno comunque rispettate le norme di sicurezza previste dall’ADR, così come deve essere garantita la costante formazione del personale, tracciandola e conservarne la tracciabilità per almeno 5 anni.

Relazione di incidente

Nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, e che richiedano una notifica secondo le indicazioni della sezione 1.8.5 dell’ADR (che stabilisce i casi in cui il rovesciamento di merci pericolose sia tale da generare l’obbligo di notifica), il legale rappresentante dell’impresa coinvolta in tale evento deve assicurarsi dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, che deve riportare, nella pagina di copertina del rapporto stesso, la condizione di esenzione della nomina del consulente.

IN CONCLUSIONE

Ecco quindi le differenze rispetto ai precedenti obblighi:

  • per l’esenzione dall’obbligo di nomina del consulente, non è più necessaria l’apposita comunicazione annuale all’Ufficio della Motorizzazione Civile;
  • sono ridotti il numero di spedizioni e i quantitativi che possono essere effettuati senza la nomina del consulente;
  • viene introdotto l’obbligo di registrazione di tutte le spedizioni effettuate;
  • la periodica formazione degli addetti deve ora essere registrata;
  • viene previsto, in caso di incidente e in talune precise situazioni, una notifica all’autorità.

Per quanto non espressamente indicato dal decreto, restano comunque applicabili tutte le altre disposizioni dell’ADR in tema di imballaggi, etichettatura, equipaggiamento dei veicoli, CFP del conducente, ecc.

Per i rifiuti, qualora pericolosi ai sensi dell’ADR, vanno trattati come merci ADR.

Per saperne di più

Per fare chiarezza sul nuovo decreto e le nuove esenzioni, abbiamo organizzato una serata informativa gratuita in collaborazione con ADR Services S.a.s. per il giorno giovedì 9 Novembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30: l’iscrizione è gratuita previa registrazione al link Consulente ADR: le nuove esenzioni 

Come sempre, puoi contattarci al numero 045 7901403 o inviare una mail all’indirizzo verona@unilavoropmi.it.

Contributi 2023 dalla Camera di Commercio di Verona

Pubblicati i nuovi bandi per l’Internazionalizzazione e la Transizione Digitale ed Ecologica

Il 28 luglio sono stati pubblicati dalla Camera di Commercio di Verona i nuovi bandi per contributi per l’anno 2023.

Quest’anno l’intenzione è supportare le MPMI sulle attività di Internazionalizzazione e di Transizione Digitale ed Ecologica, mettendo in campo uno stanziamento di 2.900.000€ e contributi che arrivano fino al 50% delle spese sostenute.

Attenzione però, perché i termini temporali per la partecipazione sono stringenti:

  • per i contributi sull’Internazionalizzazione, la domanda di partecipazione va presentata dal 28 Agosto all’11 Settembre;
  • per i contributi sulla Transizione Digitale ed Ecologica, la domanda di partecipazione va presentata dal 31 Agosto al 5 Settembre.

I CONTRIBUTI SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

1) Fondi a disposizione

Il bando prevede uno stanziamento totale di € 1.000.000,00.

2) Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) in forma singola o associata (almeno 6 imprese, nella forma di reti di imprese, Associazione Temporanea di Imprese e Associazione Temporanea di Scopo, nonché i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona).

3) Periodo di apertura del bando

Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma WebTelemaco, dalle ore 9:00 del 28 agosto 2023 alle ore 16:00 dell’11 settembre 2023.

4) Azioni e contributi previsti

È previsto un contributo pari al 50%, (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola; qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’imposto massimo di € 13.000,00 per impresa.
  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 75.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma aggregata.

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.

Sono considerate ammissibili le spese fatturate a partire dal 01 luglio 2023 al 30 giugno 2024 per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento;
  • acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative di cui all’art. 3 del Regolamento;
  • realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

5) Criterio di priorità della graduatoria

L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dai seguenti criteri di priorità:

  • partecipazione in forma aggregata (articolo 5, comma 1, punto 2 del Regolamento);
  • numero decrescente dei componenti dell’aggregazione;
  • ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione;
  • iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti (nel caso di partecipazione in forma aggregata la suddetta iscrizione può essere riferita anche ad una sola impresa).

6) Come presentare la domanda

La domanda va presentata, secondo i tempi indicati al punto 3), tramite il portale WebTelemaco delle Camere di Commercio.

Inoltre è possibile affidare la redazione e la presentazione della pratica direttamente a un delegato.

I CONTRIBUTI SULLA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

1) Fondi a disposizione

Il bando prevede uno stanziamento di € 1.900.000,00.

Le risorse stanziate vengono suddivise nelle Misure A e B:

  • Misura A € 1.425.000,00, per investimenti ammissibili da € 2.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) ad € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge);
  • Misura B € 475.000,00, per investimenti ammissibili da € 20.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) e oltre.

2) Chi può partecipare

Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;
  • essere attive;
  • essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
  • rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa così come definita dall’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
  • non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

3) Periodo di apertura del bando

Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma WebTelemaco, dalle ore 9:00 del 28 agosto 2023 alle ore 16:00 dell’11 settembre 2023.

4) Azioni e contributi previsti

Gli interventi ammessi a voucher devono essere riconducibili a percorsi formativi e/o a servizi di consulenza e/o all’acquisto di beni e servizi strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Impresa 4.0 e per favorire la transizione energetica, con riferimento agli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica di cui all’articolo 3 del Regolamento, realizzati e fatturati dal 01 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.

Per il percorso formativo, ai fini dell’erogazione del voucher, il destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.

I fornitori dei soli percorsi formativi dovranno essere:

  • soggetti accreditati dalle Regioni;
  • Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
  • Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017;
  • altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.

Ammontare del voucher:

Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 7.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 8.000,00 per impresa.

Misura B: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 15.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 16.000,00 per impresa.

Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00.

5) Criterio di priorità della graduatoria

La graduatoria è determinata, sia per la Misura A che per la Misura B, dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.

6) Come presentare la domanda

La domanda va presentata, secondo i tempi indicati al punto 2), tramite il portale WebTelemaco delle Camere di Commercio.

Inoltre è possibile affidare la redazione e la presentazione della pratica direttamente a un delegato.

COSA POSSIAMO FARE PER TE

Se hai attivato o stai per attivare delle azioni che rientrano tra quelle finanziabili, puoi contattarci per delegarci alla gestione della pratica di contributo.

Di seguito i costi per affidarci la pratica.

  • Redazione e presentazione pratica Internazionalizzazione/Transizione Digitale ed Ecologica:
    • 190,00€ per i non associati a Unilavoro PMI Verona;
    • 80,00€ per gli associati a Unilavoro PMI Verona.
  • Presentazione, in caso di ammissione al contributo, della pratica di rendicontazione:
    • 7% del contributo approvato dalla Camera di Commercio per i non associati a Unilavoro PMI Verona;
    • 5% del contributo approvato dalla Camera di Commercio per gli associati a Unilavoro PMI Verona.

Per tutte le altre informazioni, contattaci al numero 045 7901403 o scrivici all’indirizzo verona@unilavoropmi.it – referente Bellesolo Nico.

Approfittiamo per ricordare che i nostri uffici saranno chiusi per ferie dal 5 al 20 agosto compresi.

GDPR: come non perdere di vista la Privacy

COS’E’ IL GDPR

Il General data protection regulation (GDPR) è un documento chiarificatore sul trattamento dei dati personali ed è direttamente applicabile in tutti gli Stati Membri a partire dal 25 Maggio 2018.

GLI OBIETTIVI

Anzitutto, il primo obiettivo è fornire protezione all’utente/interessato dando rilievo al dato personale come un bene meritevole di tutela da parte dell’ordinamento giuridico.

Con l’introduzione del GDPR si è voluto rafforzare il principio di Accountability, ovvero il principio di responsabilizzazione del soggetto che tratta i dati personali, il quale dovrà dimostrare di essersi adeguato a scongiurare qualsiasi lesione dei diritti dell’utente/interessato.

IL MANCATO ADEGUAMENTO

Ecco un dato: nel 2022, l’importo complessivo delle sanzioni per violazioni del GDPR è stato pari alla cifra record di 1,64 miliardi di euro, con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente.

La nuova disciplina prevede che le sanzioni privacy possano arrivare fino a 20 milioni di euro, e colpiscano fino al 2% o al 4% del fatturato annuo delle imprese non conformi.

Riassumendo, le possibili conseguenze per le imprese che agiscano in violazione del GDPR comprendono:

  • sanzioni amministrative;
  • sanzioni penali;
  • condanna al risarcimento del danno;
  • divieto temporaneo di trattamento dei dati personali (fino a che non venga ripristinata una condizione di conformità alla normativa).

COME RESTARE AGGIORNATI

È passato ormai qualche anno dalla prima volta in cui abbiamo sentito parlare di GDPR.

Dal 2018 è un argomento che è entrato con prepotenza nella gestione delle nostre imprese, dalle più piccole alle più grandi, nessuna esclusa.

Ora, dopo 5 anni dai necessari adeguamenti che tutti noi abbiamo bene o male introdotto in azienda, il rischio è di “mollare la presa” e quindi ricadere in problemi che pensavamo di aver risolto.

Per questo motivo abbiamo pensato di proporre una serata informativa GRATUITA sull’argomento GDPR e Privacy, invitando dei super-esperti sull’argomento, per toglierci qualche dubbio, darci qualche dritta, e aiutarci a non commettere errori (o affrontarli nel modo giusto!).

Cinque anni di GDPR: a che punto siamo e cosa migliorare

Mercoledì 27 Settembre 2023 dalle 18.30 alle 19.30

Viale Postumia 58/A37069 Villafranca di Verona (VR)c/o Studio Aerreuno

Evento in collaborazione con ALTUOFIANCO – esperti di privacy e servizi alle aziende.

Per qualsiasi informazione contattaci tramite mail all’indirizzo verona@unilavoro.it o chiamaci al numero 045 7901403.

EVENTO GRATUITO: La gestione delle conflittualità con il dipendente

EVENTO GRATUITO

La gestione delle conflittualità con il dipendente

Richiami, procedimenti disciplinari e conciliazione:
la gestione dei dipendenti quando sorgono i problemi

Mercoledì 7 giugno

dalle 18.30 alle 19.30

Viale Postumia 58/A
37069 Villafranca di Verona (VR) c/o Studio Aerreuno
Il termine per le iscrizioni è fissato al 5 giugno

La convivenza pacifica in azienda è certamente un obiettivo comune.

Detto questo, è necessario ammettere che a volte sorgono problemi che necessitano di essere fronteggiati con competenza, evitando rischiose sottovalutazioni.

Un dipendente che arriva spesso in ritardo sul posto di lavoro, che non segue le indicazioni ricevute o che non svolge il lavoro con l’adeguata diligenza sono solo alcuni degli esempi nei quali sicuramente vi sarete imbattuti e che possono essere risolti da un corretto utilizzo del potere disciplinare che la legge conferisce all’imprenditore.

Sono anche situazioni che se tollerate possono comportare conseguenze pericolose – pensate al lavoratore che subisca un infortunio sul lavoro per aver posto in essere un comportamento imprudente perché “ho sempre fatto così”.

Il rapporto con i propri dipendenti è un elemento essenziale della gestione aziendale, sia per non incorrere in possibili vertenze, sia per rendere più produttivo e piacevole l’ambiente di lavoro.

E’ per questo che abbiamo organizzato un INCONTRO GRATUITO per illustrare come debba essere esercitato il potere disciplinare del datore di lavoro, utilizzando strumenti conferiti dalla legge: contestazioni disciplinari, audizione del lavoratore e sanzioni disciplinari.

Parleremo anche di conciliazioni: scelta necessaria in svariati casi onde evitare di subire possibili azioni giudiziarie.

Per partecipare, iscriviti gratuitamente entro il 5 giugno a questo link:

Richiami, procedimenti disciplinari e conciliazione:
la gestione dei dipendenti quando sorgono i problemi

Mercoledì 7 giugno

dalle 18.30 alle 19.30

Viale Postumia 58/A
37069 Villafranca di Verona (VR) c/o Studio Aerreuno

La Relatrice sarà l’Avv. Natascia Massarotti, esperta in diritto del lavoro e previdenza sociale.

Ad introduzione, l’intervento del Dott. Claudio Pachera, esperto di sicurezza, per parlare di prevenzione degli infortuni attraverso la gestione dei comportamenti: le disposizioni aziendali, i regolamenti e le procedure di lavoro come strumento per governare e prevenire i comportamenti pericolosi dei lavoratori.

Per maggiori informazioni, chiamaci al numero 045 7901403 o scrivi a verona@unilavoropmi.it

Giornata mondiale della sicurezza sul Lavoro – il cagnolino Superedù nelle scuole

28 aprile 2023: Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro, entra in azione Superedù!

Prosegue anche nel comune di Villafranca di Verona il viaggio nelle scuole d’Italia di Superedù, il fumetto sulla sicurezza sul lavoro che Unilavoro PMI, ha creato e finanziato per parlare di sicurezza anche ai più piccoli e ai lavoratori di domani, per insegnare che la sicurezza, mentre si lavora, si studia e si gioca, deve essere la priorità.

L’intento principale rimane accrescere con convinzione l’attenzione su un tema troppo spesso minimizzato nonostante la preoccupante realtà. In tutta Italia, la risposta degli Istituti Scolastici è stata eccellente, spingendosi ben oltre le previsioni iniziali. E non finirà qui, visto che non sono pochi gli appuntamenti calendarizzati nel prossimo periodo, prima del termine dell’anno scolastico.

Gli alunni rappresentano il fulcro dell’iniziativa, sviluppata da un progetto del Segretario Nazionale di Unilavoro PMI Vito Frijia – i bambini di 9 e 10 anni, coinvolti in prima persona su una tematica secondo l’associazione da “svezzare” già in età adolescenziale (seppur ancora molto distante dalla loro quotidianità) e già sui banchi di scuola.

Una vera e propria campagna di sensibilizzazione quella intrapresa da Unilavoro PMI, che sta appassionando migliaia di alunni in giro per l’Italia – a Verona, tra la giornata di mercoledì 26 aprile e quella odierna di venerdì 28 aprile, sono già stati raggiunte 9 classi, per un totale di circa 180 piccoli “esperti di sicurezza” dell’istituto Cavalchini-Moro di Villafranca di Verona.

Parte fondamentale dell’iniziativa sono certamente i Dirigenti Scolastici, invitati dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Villafranca dottoressa Anna Lisa Tiberio che, comprendendo la bontà e utilità dell’iniziativa, hanno messo a disposizione ore di lezione per la formazione delle varie classi.

Concepito per facilitare l’interazione coi bambini e renderli realmente i veri protagonisti dell’oretta di lezione, il fumetto (una ventina di pagine edite da Kiker edizioni, con i disegni del fumettista piemontese Loris Gualdi), narra le avventure di Superedù, un beagle con il mantello magico che cambia colore (magia aiutata da pennarelli e matite dei bimbi, lo ammettiamo): rosso quando capita in situazioni in cui la sicurezza sul lavoro non viene gestita in maniera corretta, verde quando incontra lavoratori che utilizzano al meglio i DPI e gestiscono bene rischi ed emergenze.

Coinvolgere quindi i bambini nella discussione sui rischi determinati dall’atteggiamento sbagliato è il primo step dell’iniziativa che, partita dai banchi della scuola, raggiungerà anche quelli del parlamento secondo un diktat per Unilavoro chiaro ed inequivocabile: l’Italia manca di cultura sull’argomento, ed è per questo che la sicurezza sul lavoro deve essere inserita nei programmi di studio delle scuole

NAUTICA DA DIPORTO, PRESENTATO IL PRIMO CONTRATTO – ROBERTO TRAVERSI (GIÀ SOTTOSEGRETARIO DI STATO AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI): “PASSO AVANTI PER UN SETTORE DETERMINANTE”

“Per me è un piacere partecipare all’evento di presentazione di un contratto che ha fatto fare un passo importante a questo settore puntando sulla distinzione tra nautica da diporto privato e commerciale, due mondi opposti trattati finora alla stessa maniera. È importante riconoscere innanzitutto che la prima è regolata da rapporti familiari e di estrema fiducia diversamente dalla seconda. Mi preme sottolineare che l’Italia è il primo paese al mondo per produzione di mega yacht e vanta un’imponente manodopera specializzata in questo settore. È importante impegnarsi per non lasciare indietro i settori, per questo sono lusingato dal lavoro che è stato portato a termine”.