Unilavoro PMI – Verona

Contributi 2023 dalla Camera di Commercio di Verona

Pubblicati i nuovi bandi per l’Internazionalizzazione e la Transizione Digitale ed Ecologica

Il 28 luglio sono stati pubblicati dalla Camera di Commercio di Verona i nuovi bandi per contributi per l’anno 2023.

Quest’anno l’intenzione è supportare le MPMI sulle attività di Internazionalizzazione e di Transizione Digitale ed Ecologica, mettendo in campo uno stanziamento di 2.900.000€ e contributi che arrivano fino al 50% delle spese sostenute.

Attenzione però, perché i termini temporali per la partecipazione sono stringenti:

  • per i contributi sull’Internazionalizzazione, la domanda di partecipazione va presentata dal 28 Agosto all’11 Settembre;
  • per i contributi sulla Transizione Digitale ed Ecologica, la domanda di partecipazione va presentata dal 31 Agosto al 5 Settembre.

I CONTRIBUTI SULL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

1) Fondi a disposizione

Il bando prevede uno stanziamento totale di € 1.000.000,00.

2) Chi può partecipare

Possono partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) in forma singola o associata (almeno 6 imprese, nella forma di reti di imprese, Associazione Temporanea di Imprese e Associazione Temporanea di Scopo, nonché i consorzi d’imprese con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona).

3) Periodo di apertura del bando

Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma WebTelemaco, dalle ore 9:00 del 28 agosto 2023 alle ore 16:00 dell’11 settembre 2023.

4) Azioni e contributi previsti

È previsto un contributo pari al 50%, (IVA e/o imposte estere escluse) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 12.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma singola; qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di contributo, pur non potendo superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’imposto massimo di € 13.000,00 per impresa.
  • € 12.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 75.000,00 (al lordo delle ritenute di legge, ove previste) per la partecipazione in forma aggregata.

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.

Sono considerate ammissibili le spese fatturate a partire dal 01 luglio 2023 al 30 giugno 2024 per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento;
  • acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative di cui all’art. 3 del Regolamento;
  • realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).

5) Criterio di priorità della graduatoria

L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dai seguenti criteri di priorità:

  • partecipazione in forma aggregata (articolo 5, comma 1, punto 2 del Regolamento);
  • numero decrescente dei componenti dell’aggregazione;
  • ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione;
  • iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti (nel caso di partecipazione in forma aggregata la suddetta iscrizione può essere riferita anche ad una sola impresa).

6) Come presentare la domanda

La domanda va presentata, secondo i tempi indicati al punto 3), tramite il portale WebTelemaco delle Camere di Commercio.

Inoltre è possibile affidare la redazione e la presentazione della pratica direttamente a un delegato.

I CONTRIBUTI SULLA TRANSIZIONE DIGITALE ED ECOLOGICA

1) Fondi a disposizione

Il bando prevede uno stanziamento di € 1.900.000,00.

Le risorse stanziate vengono suddivise nelle Misure A e B:

  • Misura A € 1.425.000,00, per investimenti ammissibili da € 2.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) ad € 19.999,99 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge);
  • Misura B € 475.000,00, per investimenti ammissibili da € 20.000,00 (al netto di iva ed eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge) e oltre.

2) Chi può partecipare

Per partecipare al bando le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • avere sede legale e/o unità locali in provincia di Verona;
  • essere attive;
  • essere in regola con le iscrizioni al Registro delle Imprese e/o REA e agli Albi, Ruoli e Registri camerali, obbligatori per le relative attività;
  • rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa così come definita dall’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
  • non trovarsi in stato di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019.

3) Periodo di apertura del bando

Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma WebTelemaco, dalle ore 9:00 del 28 agosto 2023 alle ore 16:00 dell’11 settembre 2023.

4) Azioni e contributi previsti

Gli interventi ammessi a voucher devono essere riconducibili a percorsi formativi e/o a servizi di consulenza e/o all’acquisto di beni e servizi strumentali focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia Impresa 4.0 e per favorire la transizione energetica, con riferimento agli ambiti tecnologici di innovazione digitale ed ecologica di cui all’articolo 3 del Regolamento, realizzati e fatturati dal 01 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023.

Per il percorso formativo, ai fini dell’erogazione del voucher, il destinatario dovrà frequentare almeno l’80% del monte ore complessivo.

I fornitori dei soli percorsi formativi dovranno essere:

  • soggetti accreditati dalle Regioni;
  • Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR;
  • Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Impresa 4.0 come definiti dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 22 dicembre 2017;
  • altri soggetti qualificati certificati ISO 9001:2015 per il settore EA37.

Ammontare del voucher:

Misura A: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 7.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 8.000,00 per impresa.

Misura B: l’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute (al netto di IVA, eventuali altre imposte e tasse e altri oneri di legge). L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 15.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 16.000,00 per impresa.

Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00.

5) Criterio di priorità della graduatoria

La graduatoria è determinata, sia per la Misura A che per la Misura B, dall’ordine crescente dell’investimento ammesso a contribuzione.

6) Come presentare la domanda

La domanda va presentata, secondo i tempi indicati al punto 2), tramite il portale WebTelemaco delle Camere di Commercio.

Inoltre è possibile affidare la redazione e la presentazione della pratica direttamente a un delegato.

COSA POSSIAMO FARE PER TE

Se hai attivato o stai per attivare delle azioni che rientrano tra quelle finanziabili, puoi contattarci per delegarci alla gestione della pratica di contributo.

Di seguito i costi per affidarci la pratica.

  • Redazione e presentazione pratica Internazionalizzazione/Transizione Digitale ed Ecologica:
    • 190,00€ per i non associati a Unilavoro PMI Verona;
    • 80,00€ per gli associati a Unilavoro PMI Verona.
  • Presentazione, in caso di ammissione al contributo, della pratica di rendicontazione:
    • 7% del contributo approvato dalla Camera di Commercio per i non associati a Unilavoro PMI Verona;
    • 5% del contributo approvato dalla Camera di Commercio per gli associati a Unilavoro PMI Verona.

Per tutte le altre informazioni, contattaci al numero 045 7901403 o scrivici all’indirizzo verona@unilavoropmi.it – referente Bellesolo Nico.

Approfittiamo per ricordare che i nostri uffici saranno chiusi per ferie dal 5 al 20 agosto compresi.

Admin Unilavoro

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