Consulente ADR: il nuovo decreto ridefinisce le esenzioni

Consulente ADR: il nuovo decreto ridefinisce le esenzioni

Con il decreto del 7 agosto 2023 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, recentemente pubblicato sulla G.U., vengono ridefiniti i casi di esenzione dalla nomina del consulente alla sicurezza per il trasporto di merci pericolose su strada.

La normativa

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 220 del 20 settembre 2023, il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti del 7 agosto 2023 regolamenta i casi di esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR (trasporto merci pericolose su strada).

Il provvedimento ha l’importante scopo di riordinare una normativa che negli ultimi mesi, come certo ricorderete, aveva determinato criticità applicative a seguito del venir meno dell’esenzione dall’obbligo di nomina per gli speditori dal 31 dicembre 2022 (ADR edizione 2019 e relativo periodo transitorio).

Soggetti interessati

Il decreto interessa le imprese che svolgono attività di spedizione o trasporto, oppure una o più delle connesse attività di imballaggio, carico, riempimento oppure scarico, di merci pericolose su strada.

L’esenzione dalla nomina del consulente per la sicurezza ADR è in conformità a quanto previsto dal paragrafo 1.8.3.2 dell’ADR.

 

LE NUOVE ESENZIONI

Esenzioni per esclusione dal campo di applicazione

Sono anzitutto esentate dalla nomina del consulente le imprese unicamente destinatarie di spedizioni di merci pericolose, in colli, in cisterna oppure alla rinfusa, per le quali il luogo di ricezione si configuri come destinazione finale di tali merci, quando provvedono direttamente allo scarico o che affidano a terzi le attività di scarico.

Esenzioni per caratteristiche del trasporto

In base al decreto, sono esentate dalla nomina del consulente le imprese la cui attività comporti la spedizione, il trasporto, le attività correlate di imballaggio/carico/riempimento o scarico di merci pericolose, che rientrano nei casi di esenzione previsti dall’ADR e disposizioni speciali (cap. 3.3), nonchè le attività riguardanti merci pericolose trattate secondo i quantitativi delle esenzioni per imballaggio in quantità limitate (cap. 3.4) e delle esenzioni per imballaggio in quantità esenti (cap. 3.5).

Esenzioni per trasporto in colli

Nel caso di trasporto di merci pericolose in colli e solo entro i limiti quantitativi di cui al sezione 1.1.3.6.3 (1.1.3.6.4 nel caso di carico in comune di merci che appartengono a categorie di trasporto diverse), è ammessa l’esenzione dalla nomina del consulente purchè non si effettuino più di 24 operazioni/anno solare, 3 operazioni/mese.

In questo caso, andrà predisposto un apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, contenente i dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data esecuzione, tipo di imballaggio e relativo quantitativo netto.

Tale registro annuale andrà archiviato in modalità cartacea o digitale un minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Questa esenzione non si applica ai materiali radioattivi della classe 7.

Ne deriva che in caso di spedizioni aventi quantità eccedenti i limiti quantitativi del cap. 1.1.3.6.3. o di superamento del numero di spedizioni sopra indicate, sorge l’obbligo della nomina del consulente alla sicurezza ADR.

Esenzioni per spedizioni occasionali

Per i trasporti di merci pericolose alla rinfusa o in cisterna, per le sole materie assegnate al gruppo di imballaggio III o alla categoria di trasporto 3 o 4, sono esentate dalla nomina del consulente se il numero massimo delle operazioni è di 12 per anno solare, massimo 2 operazioni per mese, massimo 50 t. trasportate per anno solare.

Anche per questa esenzione deve essere predisposto apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione ed identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (rinfusa oppure cisterna), quantità nette, archiviando tale registro (in modo cartaceo o digitale) per un minimo di 5 anni e reso disponibile all’amministrazione in caso di richiesta.

Questa disposizione non si applica ai materiali radioattivi della classe 7 e lo svolgimento delle operazioni deve avvenire in modo occasionale o saltuario e solo in ambito nazionale.

Se non sono rispettate tutte queste condizioni, è obbligatoria la nomina del consulente alla sicurezza ADR.

Prescrizioni di sicurezza

Per tutti i casi di esenzione, vanno comunque rispettate le norme di sicurezza previste dall’ADR, così come deve essere garantita la costante formazione del personale, tracciandola e conservarne la tracciabilità per almeno 5 anni.

Relazione di incidente

Nel caso di incidenti gravi o eventi imprevisti che si siano verificati nelle fasi di carico, riempimento, trasporto o scarico di merci pericolose, e che richiedano una notifica secondo le indicazioni della sezione 1.8.5 dell’ADR (che stabilisce i casi in cui il rovesciamento di merci pericolose sia tale da generare l’obbligo di notifica), il legale rappresentante dell’impresa coinvolta in tale evento deve assicurarsi dell’inoltro al competente ufficio di Motorizzazione civile del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del rapporto in conformità alla sezione 1.8.5.4 dell’ADR, che deve riportare, nella pagina di copertina del rapporto stesso, la condizione di esenzione della nomina del consulente.

IN CONCLUSIONE

Ecco quindi le differenze rispetto ai precedenti obblighi:

  • per l’esenzione dall’obbligo di nomina del consulente, non è più necessaria l’apposita comunicazione annuale all’Ufficio della Motorizzazione Civile;
  • sono ridotti il numero di spedizioni e i quantitativi che possono essere effettuati senza la nomina del consulente;
  • viene introdotto l’obbligo di registrazione di tutte le spedizioni effettuate;
  • la periodica formazione degli addetti deve ora essere registrata;
  • viene previsto, in caso di incidente e in talune precise situazioni, una notifica all’autorità.

Per quanto non espressamente indicato dal decreto, restano comunque applicabili tutte le altre disposizioni dell’ADR in tema di imballaggi, etichettatura, equipaggiamento dei veicoli, CFP del conducente, ecc.

Per i rifiuti, qualora pericolosi ai sensi dell’ADR, vanno trattati come merci ADR.

Per saperne di più

Per fare chiarezza sul nuovo decreto e le nuove esenzioni, abbiamo organizzato una serata informativa gratuita in collaborazione con ADR Services S.a.s. per il giorno giovedì 9 Novembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30: l’iscrizione è gratuita previa registrazione al link Consulente ADR: le nuove esenzioni 

Come sempre, puoi contattarci al numero 045 7901403 o inviare una mail all’indirizzo verona@unilavoropmi.it.

EVENTO GRATUITO: La gestione delle conflittualità con il dipendente

EVENTO GRATUITO

La gestione delle conflittualità con il dipendente

Richiami, procedimenti disciplinari e conciliazione:
la gestione dei dipendenti quando sorgono i problemi

Mercoledì 7 giugno

dalle 18.30 alle 19.30

Viale Postumia 58/A
37069 Villafranca di Verona (VR) c/o Studio Aerreuno
Il termine per le iscrizioni è fissato al 5 giugno

La convivenza pacifica in azienda è certamente un obiettivo comune.

Detto questo, è necessario ammettere che a volte sorgono problemi che necessitano di essere fronteggiati con competenza, evitando rischiose sottovalutazioni.

Un dipendente che arriva spesso in ritardo sul posto di lavoro, che non segue le indicazioni ricevute o che non svolge il lavoro con l’adeguata diligenza sono solo alcuni degli esempi nei quali sicuramente vi sarete imbattuti e che possono essere risolti da un corretto utilizzo del potere disciplinare che la legge conferisce all’imprenditore.

Sono anche situazioni che se tollerate possono comportare conseguenze pericolose – pensate al lavoratore che subisca un infortunio sul lavoro per aver posto in essere un comportamento imprudente perché “ho sempre fatto così”.

Il rapporto con i propri dipendenti è un elemento essenziale della gestione aziendale, sia per non incorrere in possibili vertenze, sia per rendere più produttivo e piacevole l’ambiente di lavoro.

E’ per questo che abbiamo organizzato un INCONTRO GRATUITO per illustrare come debba essere esercitato il potere disciplinare del datore di lavoro, utilizzando strumenti conferiti dalla legge: contestazioni disciplinari, audizione del lavoratore e sanzioni disciplinari.

Parleremo anche di conciliazioni: scelta necessaria in svariati casi onde evitare di subire possibili azioni giudiziarie.

Per partecipare, iscriviti gratuitamente entro il 5 giugno a questo link:

Richiami, procedimenti disciplinari e conciliazione:
la gestione dei dipendenti quando sorgono i problemi

Mercoledì 7 giugno

dalle 18.30 alle 19.30

Viale Postumia 58/A
37069 Villafranca di Verona (VR) c/o Studio Aerreuno

La Relatrice sarà l’Avv. Natascia Massarotti, esperta in diritto del lavoro e previdenza sociale.

Ad introduzione, l’intervento del Dott. Claudio Pachera, esperto di sicurezza, per parlare di prevenzione degli infortuni attraverso la gestione dei comportamenti: le disposizioni aziendali, i regolamenti e le procedure di lavoro come strumento per governare e prevenire i comportamenti pericolosi dei lavoratori.

Per maggiori informazioni, chiamaci al numero 045 7901403 o scrivi a verona@unilavoropmi.it

Giornata mondiale della sicurezza sul Lavoro – il cagnolino Superedù nelle scuole

28 aprile 2023: Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul lavoro, entra in azione Superedù!

Prosegue anche nel comune di Villafranca di Verona il viaggio nelle scuole d’Italia di Superedù, il fumetto sulla sicurezza sul lavoro che Unilavoro PMI, ha creato e finanziato per parlare di sicurezza anche ai più piccoli e ai lavoratori di domani, per insegnare che la sicurezza, mentre si lavora, si studia e si gioca, deve essere la priorità.

L’intento principale rimane accrescere con convinzione l’attenzione su un tema troppo spesso minimizzato nonostante la preoccupante realtà. In tutta Italia, la risposta degli Istituti Scolastici è stata eccellente, spingendosi ben oltre le previsioni iniziali. E non finirà qui, visto che non sono pochi gli appuntamenti calendarizzati nel prossimo periodo, prima del termine dell’anno scolastico.

Gli alunni rappresentano il fulcro dell’iniziativa, sviluppata da un progetto del Segretario Nazionale di Unilavoro PMI Vito Frijia – i bambini di 9 e 10 anni, coinvolti in prima persona su una tematica secondo l’associazione da “svezzare” già in età adolescenziale (seppur ancora molto distante dalla loro quotidianità) e già sui banchi di scuola.

Una vera e propria campagna di sensibilizzazione quella intrapresa da Unilavoro PMI, che sta appassionando migliaia di alunni in giro per l’Italia – a Verona, tra la giornata di mercoledì 26 aprile e quella odierna di venerdì 28 aprile, sono già stati raggiunte 9 classi, per un totale di circa 180 piccoli “esperti di sicurezza” dell’istituto Cavalchini-Moro di Villafranca di Verona.

Parte fondamentale dell’iniziativa sono certamente i Dirigenti Scolastici, invitati dall’Assessore all’Istruzione del Comune di Villafranca dottoressa Anna Lisa Tiberio che, comprendendo la bontà e utilità dell’iniziativa, hanno messo a disposizione ore di lezione per la formazione delle varie classi.

Concepito per facilitare l’interazione coi bambini e renderli realmente i veri protagonisti dell’oretta di lezione, il fumetto (una ventina di pagine edite da Kiker edizioni, con i disegni del fumettista piemontese Loris Gualdi), narra le avventure di Superedù, un beagle con il mantello magico che cambia colore (magia aiutata da pennarelli e matite dei bimbi, lo ammettiamo): rosso quando capita in situazioni in cui la sicurezza sul lavoro non viene gestita in maniera corretta, verde quando incontra lavoratori che utilizzano al meglio i DPI e gestiscono bene rischi ed emergenze.

Coinvolgere quindi i bambini nella discussione sui rischi determinati dall’atteggiamento sbagliato è il primo step dell’iniziativa che, partita dai banchi della scuola, raggiungerà anche quelli del parlamento secondo un diktat per Unilavoro chiaro ed inequivocabile: l’Italia manca di cultura sull’argomento, ed è per questo che la sicurezza sul lavoro deve essere inserita nei programmi di studio delle scuole

Invito alle prossime serate Unilavoro PMI Verona

Proseguono le serate organizzate da Unilavoro PMI Verona su argomenti cruciali per l’imprenditoria: ecco le prossime iniziative create in collaborazione ai nostri Partner

Si tratta di 3 serate gratuite, pensate per darti informazioni sulle novità del mondo imprenditoriale e fornirti qualche strumento in più per la gestione della tua Azienda.

Normativa ADR – Le importanti novità del 2023
Entrano in vigore il primo gennaio 2023 le modifiche alla normativa ADR, con importanti novità anche per i produttori di rifiuti pericolosi soggetti al trasporto ADR.
Evento in collaborazione con ADR Services sas Venerdì 25 novembre dalle 18.00 alle 19.30
Il Welfare Aziendale fa bene al dipendente e all’impresa
Il Welfare Aziendale: cos’è, come utilizzarlo al meglio e per quale motivo conviene sia all’Azienda che al Dipendente.
Evento in collaborazione con Assi.Gest Sas Mercoledì 30 novembre dalle 18.00 alle 19.30
TFR: in azienda o al dipendente?
Tra tassazione e sgravi fiscali, l’impresa deve conoscere le possibili diverse gestioni del TFR dei dipendenti.
Evento in collaborazione con Banca Widiba S.p.A. Mercoledì 14 dicembre dalle 18.00 alle 19.30

Tutti gli incontri si terranno presso la nostra sede di Villafranca di Verona:

c/o Studio Aerreuno – Viale Postumia 58/A , 37069 Villafranca di Verona (VR)

La partecipazione è gratuita e iscriversi è semplice – clicca a questo link o direttamente sulle descrizioni delle serata e segui le indicazioni.

Certo di poter contare sulla tua presenza, l’occasione sarà utile per un sempre piacevole scambio di idee e contatti per fare rete.

A presto e buon lavoro

Mirco Ghiotti
Vice Presidente Nazionale
Unilavoro PMI Verona

Congresso Nazionale Unilavoro PMI – Roma 16 Settembre 2021

Congresso Nazionale Unilavoro PMI – Roma 16 Settembre 2021

Grande entusiasmo e partecipazione al Congresso di Unilavoro PMI. Frijia: “Uniti per la ripartenza delle imprese”Dove sta andando la piccola e media impresa italiana e quale deve essere l’indirizzo da prendere per costruire un futuro solido, fatto di certezze e garanzie.È stato questo il tema portante del congresso nazionale di Unilavoro PMI che si è svolto a Roma giovedì 16 settembre nell’auditorium del Centro Congressi Frentani. All’appuntamento, il primo in presenza da quando è iniziata la pandemia, hanno preso parte i Segretari Generali delle oltre cento sedi territoriali, i componenti del Consiglio Nazionale e i coordinatori Regionali, che si sono confrontati con professionisti di settore e rappresentanti delle istituzioni come l’ex Ministro della Giustizia On. Alfonso Bonafede, il responsabile economia e finanza del Partito Democratico Sen. Antonio Misiani e il Senatore della Lega William De Vecchis.Il congresso ha rappresentato un’occasione importante per discutere e approfondire di temi fondamentali per il rilancio delle imprese: dagli strumenti della bilateralità e la formazione finanziata fino al credito d’imposta formazione 4.0 e l’internazionalizzazione. Il dialogo con i parlamentari presenti si è svolto in particolare su riforma fiscale, necessità di ridurre gli adempimenti burocratici per le micro e piccole imprese, oltre che una revisione del Decreto 81/2008, il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro. Su quest’ultimo tema Unilavoro PMI ha da tempo proposto minori oneri per le attività a basso rischio e il coinvolgimento delle scuole, in modo da infondere alle nuove generazioni la cultura della sicurezza sul lavoro. Felicissimo il Segretario Nazionale Vito Frijia: “È stato emozionante ritrovarci tutti insieme dopo due anni molto difficili per le imprese e per l’economia italiana. Con questo congresso abbiamo voluto lanciare un segnale di fiducia e speranza per il futuro: Unilavoro PMI e le sue sedi sul territorio continueranno ad essere accanto alle micro e piccole imprese del nostro Paese. E lo faranno grazie ad un lavoro di squadra e alla condivisione quotidiana di risultati e obiettivi, il modo migliore per predire il futuro è crearlo”.

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UNILAVORO PMI: oltre 100 sedi si ritroveranno il 16 settembre 2021 a Roma

Dietro ogni impresa di successo c’è qualcuno che ha preso una decisione coraggiosa”.

É sulla base di questa convinzione che Unilavoro PMI ha dato appuntamento alle sue oltre 100 sedi per il congresso nazionale di giovedì prossimo, il primo in presenza da quando è iniziata la pandemia.L’appuntamento è per il 16 settembre, a Roma, presso il Frentani Centro Congressi, in via dei Frentani 4 (a pochi passi dalla stazione Termini).

Il programma della convention, che si aprirà alle 10 e proseguirà per tutta la giornata, vedrà la partecipazione dei dirigenti delle oltre cento sedi Unilavoro, che avranno modo di confrontarsi con rappresentanti delle istituzioni e professionisti.

“Siamo emozionati per un appuntamento che ci rivedrà finalmente tutti insieme dopo due anni di incontri on-line” ha detto il Segretario Nazionale di Unilavoro PMI Vito Frijia.

“Stileremo un bilancio generale di questo lungo periodo, aggiungendo idee ai nuovi progetti già approntati per il futuro. Unilavoro ha tante cose in ponte, diversi altri obiettivi da centrare per migliorare la qualità del lavoro delle micro e piccole imprese che, come sappiamo, sono il cuore pulsante dell’economia del Paese, e, non dimentichiamolo, se hanno raggiunto il successo di oggi è perché qualcuno si è sacrificato ieri”.

Tavola Rotonda Digitale “Il Futuro del Made in Italy” – Lunedì 19 Luglio 2021, ore 15.00

La presentazione del XXXV rapporto ICE e annuario 2021 ISTAT – ICE sull’andamento dell’export del Made in Italy è stata l’occasione per operare alcune riflessioni in merito al futuro che spetta alle imprese italiane.

I processi di digitalizzazione e internazionalizzazione delle nostre imprese si rendono quanto mai necessari al fine di aumentare la competitività delle stesse sul mercato globale e, al contempo, si delinea quale fondamentale l’impegno delle Istituzioni nel rendere appetibile il produrre in Italia mediante una revisione del sistema fiscale e contributivo.

“Made in Italy” non è solo un’indicazione geografica ma un insieme di valori, un simbolo di garanzia e qualità dei nostri prodotti che deve essere difeso da forme di competizione illegale e deve divenire altresì icona di prestigio per il nostro Paese nel mercato internazionale. Per tale ragione tale marchio dovrebbe rendersi oggetto di apposita regolamentazione statale. 

Su quest’ultimo punto la posizione del Segretario Generale Vito Frijia: “Made in Italy è sinonimo di qualità: ma come assicuriamo il rispetto di univoci criteri per l’apposizione del marchio? Al momento chiunque può apporre il “Made in Italy” sui propri prodotti ma, senza legiferare in materia, si aprono due ordini di problemi: il primo relativo alla confusione che si genera laddove non esiste una indicazione univoca sui criteri da rispettare al fine di poter considerare un bene come effettivamente prodotto in Italia; il secondo, diretta conseguenza del primo, è relativo ai fenomeni di imitazione e competizione illegale che proliferano laddove, di nuovo, non sussista alcuna indicazione o organismo di regolazione che vigili sull’utilizzo del marchio stesso. Il Made in Italy deve tornare nelle mani dello Stato, in modo tale da creare un brand unico, con univoci criteri di regolamentazione ed un organismo preposto al loro controllo: solo così possiamo garantire che “Made In Italy” venga rispettato e difeso”.

TAVOLA ROTONDA DIGITALE – SICUREZZA SUL LAVORO: PREVENIRE, NON REPRIMERE 7 GIUGNO 2021 ORE 15:00

SICUREZZA SUL LAVORO – Unilavoro PMI: “Serve tagliando al decreto 81, meno oneri per le PMI e formazione nelle scuole”Fare il tagliando al Decreto 81, ormai, dopo tredici lunghi anni, in gran parte inadeguato alla realtà imprenditoriale del nostro paese.

È sulla base di questo dictat che lunedì 7 giugno Unilavoro PMI ha promosso le proprie proposte durante l’evento “Sicurezza sul lavoro: prevenire, non reprimere”, tavola rotonda digitale che ha visto la partecipazione, tra gli altri, dei Senatori della Repubblica Susy Matrisciano, William De Vecchis e Iunio Valerio Romano.

Nel suo intervento Unilavoro PMI ha sottolineato la necessità di una revisione del Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro, oggi improntato principalmente sulle imprese di una certa entità, più strutturate e con un’organizzazione lineare, inadeguato però al tessuto produttivo di un paese fondato essenzialmente (per il 95%) sulla piccola e media impresa”.

I numeri drammatici di questi ultimi anni e quelli registrati nel primo semestre del 2021 ci impongono un cambio di rotta che deve essere radicale e repentino. Le aziende necessitano di essere ‘accompagnate’ in un percorso di prevenzione e non sanzionatorio così come accade. Ci chiediamo come mai gli adempimenti di base siano i medesimi per l’edicola e l’impresa edile con un dipendente e quelle che di dipendenti ne contano anche duecento. Le procedure in essere dal 2008 non sono servite ad impedire infortuni e disgrazie che continuano – dati Inail – a susseguirsi costantemente negli stessi settori.

Ecco perché Unilavoro PMI è convinta che sia giunto il momento di fare le adeguate suddivisioni tra realtà e realtà, sgravando le PMI di burocrazie e oneri, e mettendo le stesse nelle condizioni di poter rispettare solo quelle necessarie alla causa”. Ma se questo è ciò che urge nell’immediato, per un concreto cambio di rotta diventa fondamentale sdoganare il concetto di “formazione” dal contesto lavorativo esportandolo nelle scuole. “La formazione sulla sicurezza sul lavoro – ha sottolineato Unilavoro PMI nel suo intervento – non può nascere in fabbrica, ma nelle aule scolastiche. Ecco perché proponiamo un ulteriore arricchimento della legge 91 del 2019 (con cui si è obbligato l’insegnamento dell’educazione civica), con l’organizzazione di corsi di primo soccorso o antincendio; un’operazione concretizzabile a costo contenuto se si coinvolgesse il mondo dell’associazionismo così prezioso nel nostro paese”.

13 FEBBRAIO 2020: INCONTRO GRATUITO UNILAVORO PMI – Associazione Territoriale di Verona

Giovedì 13 febbraio 2020

dalle 18.30 alle 20.30

nella sede di Unilavoro PMI di Verona

c/o lo Studio Aerreuno – Viale Postumia 58/A – 37069 Villafranca di Verona

Palazzo “UniEuro”


AGEVOLAZIONI FISCALI e

CONTRIBUTI a FONDO PERDUTO

per le IMPRESE nel 2020

Da imprenditore a imprenditore, ti dico che non puoi perdere questo incontro!

Ci sono 5 interessanti opportunità – cui ogni imprenditore deve tenere a mente – relative alle attività aziendali, in grado di poter determinare un notevole miglioramento della propria competitività produttiva, nel mercato attuale.

Infatti le aziende che avranno successo nei prossimi mesi, saranno quelle che sapranno sfruttare al meglio sia il “Piano Nazionale Impresa 4.0” prorogato dal Governo, sia il nuovo Bando “INAIL ISI 2019”, al fine di incentivare lo sviluppo e la sicurezza delle imprese.

Ecco di cosa parleremo all’incontro:

  • Bando INAIL Avviso ISI 2019
  • Credito d’imposta per Macchinari 4.0
  • Credito d’imposta per Formazione 4.0
  • Nuova Sabatini
  • Credito d’imposta per attività di Ricerca e Sviluppo, Innovazione e Design

Per questo diventa fondamentale che anche tu come imprenditore conosca queste 5 opportunità, per poterle fare tue e metterle al più presto in pratica all’interno della tua azienda.

Questo incontro gratuito che abbiamo il piacere di ospitare, è realizzato dal consulente aziendale Dott. Ing. Valerio Zanoni di VZ CONSULTING S.r.l., professionista approvato dalla Associazione Unilavoro PMI di Verona. In questo incontro scoprirai in prima persona gli strumenti per convertire le opportunità offerte dalla finanza agevolata in qualcosa di PRATICO ed EFFICACE per la tua azienda.

PERÒ C’È UN PROBLEMA: l’incontro è gratuito ma i posti disponibili sono limitati e per questo  la prenotazione è obbligatoria.

Pertanto, se sei interessato a partecipare a questo incontro che si terrà GIOVEDI’ 13 febbraio 2020 a Villafranca di Verona, non esitare. PRENOTA ORA!

Per maggiori informazioni e per prenotare il tuo posto, clicca sul pulsante sottostante:

PRENOTA ORA IL TUO POSTO

Le iscrizioni saranno aperte fino al 10 febbraio 2020

Ti aspetto all’incontro.

Buon proseguimento di giornata.

Mirco Ghiotti – Vice Presidente Nazionale

PS: NON è un incontro per tecnici, ovvero non verranno usati tecnicismi o paroloni incomprensibili ma un linguaggio semplice e ben comprensibile.

E’ un incontro ideato e strutturato per titolari d’azienda, CEO, amministratori, direttori commerciali ed export manager, al fine di consegnargli le pietre miliari per ottenere importantissime agevolazioni fiscali per la propria azienda.