COMUNICATO STAMPA

“IL GREEN PASS CREA CONCORRENZA SLEALE, È ORA DI ABOLIRLO”

Questa la proposta di Unilavoro PMI per superare l’impasse che sta colpendo la maggior parte delle attività economiche

“Siamo contenti che la campagna di vaccinazione vada spedita a gonfie vele, ma è ora di abolire il green pass”.

Questa è la posizione del Presidente di Unilavoro PMI, Antonino Inguaggiato, in merito alla certificazione verde e, in generale, sulle ultime novità in vigore da oggi.

“La popolazione italiana – riprende Inguaggiato – ha ormai raggiunto una copertura vaccinale prossima al 90% e se consideriamo anche gli immunizzati da guarigione il tasso di protezione rispetto al rischio di sviluppare la malattia in forma grave è elevatissimo rispetto ad altri Paesi. Eppure, mentre in Europa e nel resto del mondo molti Stati stanno allentando le misure restrittive, l’Italia è già alle prese con una nuova stretta. Arrivati a questo punto non possiamo non constatare i gravi danni che il green pass sta causando all’economia e alla tenuta sociale del nostro Paese. A pagare il prezzo più caro di questa situazione è come sempre la piccola e media impresa. Pensiamo agli alberghi fortemente penalizzati da questo provvedimento, che paradossalmente non è invece necessario per gli alloggi messi in affitto da privati. Discorso analogo per i negozi, che sono costretti a controllare il green pass ai clienti, con lo stesso non necessario per accedere ai supermercati. Inoltre, non è semplice accettare che l’obbligo di green pass nel trasporto pubblico locale non venga spesso rispettato, a causa di controlli scaglionati, mentre le piccole attività devono tassativamente farsene carico quotidianamente”.

“È sotto agli occhi di tutti – conclude Inguaggiato – che il green pass crea un’evidente disparità di trattamento tra piccole e medie imprese e grande distribuzione, non è più accettabile: o lo eliminiamo o le regole devono essere uguali per tutti! Ricordiamo che lo scopo era quello di incentivare la campagna vaccinale e il risultato è stato ottenuto: adesso dobbiamo superare velocemente questa fase e ritornare in fretta alla normalità”.