BONUS PATENTE AUTOTRASPORTO, DAL MIT ARRIVANO 25,3 MILIONI – GALANTI (UNILAVORO PMIA AUTOTRASPORTO): “MISURA UTILE A CUI AFFIANCARE UN PERIODO DI FORMAZIONE”

25,3 milioni di euro: è questa la somma stanziata il 27 gennaio scorso dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il bonus patente per l’autotrasporto (merci e persone). Si tratta di un fondo destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliano conseguire la patente o le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di merci e persone. Il contributo – aperto fino al 31 dicembre 2026 – sarà pari all’80% della spesa sostenuta, di importo non superiore a 2.500 euro e potrà essere riconosciuto una volta sola.

Una misura già decisa dal Governo Draghi che torna a far rumore in un periodo di estrema difficoltà per il settore.

Sul tema è intervenuto il Segretario Generale di Unilavoro PMIA Autotrasporto e Coordinatore Nazionale di Prima Tras Roberto Galanti.

“Pur riconoscendo la bontà della misura, finalizzata all’individuazione di nuovo personale che voglia intraprendere la professione di autista, la ritengo fuorviante. Oggi è noto che in Italia mancano circa 30.000 autisti, ed è un problema che non può essere risolto solo con contributi economici. È un modo per sopperire a quello che in realtà servirebbe ovvero una vera e propria risposta normativa e funzionale al problema. Per questo, oltre ai contributi finanziari, sarebbe opportuno un periodo di formazione di almeno sei mesi sui mezzi pesanti in modo tale da avviare consapevolmente e professionalmente i giovani al mestiere”.

“LA GRAMMATICA DELLA SOSTENIBILITÀ”, GUADAGNO (UNILAVORO PMI) TRA I RELATORI DELL’EVENTO DI EFTILIA-PARTNER24ORE

“La grammatica della sostenibilità”: è questo il titolo del primo evento Eftilia – società di professionisti per la crescita di medio e lungo periodo di imprenditori, professionisti e organizzazioni – organizzato in collaborazione con Partner24Ore.

Il focus di questa giornata è incentrato sulla tematica della sostenibilità che, con i suoi vantaggi e le sue risorse ancora inesplorate, diventa uno dei principali strumenti per continuare a crescere sul mercato, rispettando ambiente, persone e profitto aziendale.

L’evento, che si è tenuto presso il Grand Hotel Villa Torretta di Milano, ha visto la partecipazione di giornalisti, professionisti d’impresa ed advisor ESG. Tra questi anche il Vice Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno che ha esordito evidenziando l’importanza di questi temi, dal grande valore etico e sociale per il futuro. Il Vice Presidente ha inoltre proseguito ricordando che la realtà italiana è costituita prevalentemente da micro e piccole imprese che non dispongono di risorse e mezzi sufficienti per stare al passo con le attività di formazione e consulenza necessarie per intraprendere la strada della sostenibilità. La semplificazione dei processi, la riduzione dei costi e incentivi specifici destinati alle micro e piccole imprese sono le soluzioni proposte da Guadagno che ha inoltre sottolineato come sia necessario far sì che le misure di incentivazione siano strutturali a medio-lungo termine e con stanziamenti adeguati piuttosto che misure di breve durata dalle quali le imprese più piccole rimangono quasi sempre escluse.

SUPEREDÙ ARRIVA NEL CAPOLUOGO SICILIANO

Nelle giornate di ieri e oggi Antonino Inguaggiato, Presidente Nazionale di Unilavoro PMI e coordinatore della Regione Sicilia, insieme alla collaboratrice Maria Marysò, ha presentato Superedù nella provincia di Palermo. Le lezioni, che hanno coinvolto 3 classi, si sono svolte presso l’Istituto Comprensivo “G. Oddo” dei comuni di Caltavuturo e Sclafani Bagni.

“Mi preme ringraziare in primis la Vice Sindaco di Caltavuturo, Giusi Romana, che fin da subito ha mostrato interesse nei confronti del nostro progetto coinvolgendo l’istituto scolastico. Sono contento di come siano andate queste prime lezioni alle quali ne seguiranno sicuramente altre come Termini Imerese in cui abbiamo intenzione di coinvolgere nella discussione con i bambini anche la protezione civile”.    

PRIMO CONSIGLIO DELL’ANNO, “LAVORI IN CORSO”

Il direttivo di Unilavoro PMI nella sede nazionale dell’associazione a Firenze per il primo Consiglio Nazionale del 2023.

Nella foto (partendo da sinistra): i Vice Presidenti Nazionali di Unilavoro PMI Graziano Ceglia e Mirco Ghiotti, il Segretario Nazionale Vito Frijia, il Vice Presidente Giovandomenico Guadagno e il Presidente Nazionale Antonino Inguaggiato.

All’ordine del giorno l’andamento delle attività pianificate già nell’anno appena concluso e da portare a termine nel primo bimestre del 2023.

UN SENTITO BUON NATALE UNILAVORO

“Tutti insieme”. È il ‘credo’ che ho cercato di infondere all’inizio di questa nostra avventura; il ‘credo’ su cui ho insistito durante il cammino; quello che non mi stancherò di ripetere anche nel nuovo anno ormai alla finestra. E continuerò a farlo con la fermezza di chi è convinto che le performances d’eccellenza siano quelle frutto di un impegno corale e non di un assolo, anche se ad opera di un grande strumentista. Se Unilavoro è diventata oggi una solida certezza nelle sedi istituzionali e nei rami d’impresa, una realtà credibile, accreditata e riconosciuta tra chi lavora e chi amministra lo deve solo al fatto che ognuno di noi ha messo a disposizione degli altri la sua professionalità e le proprie competenze. E, perché no, anche quel pizzico di estro e creatività che certamente non guastano se messi a servizio di preparazione e conoscenza.

Guardo all’anno che stiamo per lasciarci alle spalle con la consapevolezza di essere alla guida di un gruppo consolidato e vincente, che ha avuto la capacità di tenere fede ai programmi concordati e la caparbietà di centrare gli obiettivi stabiliti nonostante le difficoltà di un’attualità ancora molto complicata per famiglie e imprese, che necessitano di soluzioni definitive e non di sostegni temporanei. Allentare la morsa della burocrazia che attanaglia le aziende e sostenerne la decontribuzione fiscale deve essere priorità di questo nuovo Esecutivo a cui faccio il mio più sincero in bocca al lupo e a cui ribadisco che oggi legiferare con un occhio di riguardo nei confronti della piccola e media impresa è diventato una necessità se si vuole alimentare con concretezza il motore principale di un’economia che, dal suo canto, va sostenuta con la detassazione degli stipendi dei lavoratori.

È con queste convinzioni e la determinazione propria del nostro Dna che ci proiettiamo verso le nuove sfide che ci attendono. Che vogliamo vincere rigorosamente “tutti insieme”.

Un sentito Buon Natale Unilavoro.

Vito Frijia

CLICK DAY, L’ASSESSORE DELLA REGIONE SICILIA TAMAJO LO BOCCIA

CLICK DAY, L’ASSESSORE DELLA REGIONE SICILIA TAMAJO LO BOCCIA INGUAGGIATO (UNILAVORO PMI): “PER L’OTTENIMENTO DEI BONUS MANCA MERITOCRAZIA”

“Stop al click day. La procedura non troverà più applicazione”. Ad annunciarlo l’assessore alle Attività Produttive della Regione Sicilia Edy Tamajo nell’ambito di un’assemblea che si è tenuta negli scorsi giorni a Palermo a cui hanno partecipato le istituzioni politiche regionali. Con l’occasione l’assessore ha ricordato l’episodio di 2 anni fa quando a causa di un crash nella piattaforma online il click day aveva fallito nell’obiettivo di stilare la platea dei beneficiari del bonus Sicilia, rivolto alle aziende siciliane in difficoltà per il lockdown da Covid.

“È una battaglia che la nostra associazione porta avanti da sempre – dichiara il Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Antonino Inguaggiato – Noi reputiamo il sistema del click day del tutto illogico perché è un meccanismo che non tiene conto dell’efficacia e dell’importanza dei progetti ma gli incentivi vengono assegnati ai richiedenti in ordine puramente cronologico. Oltretutto si tratta di un meccanismo di uso comune per tanti bandi. Ne chiediamo l’eliminazione e sosteniamo metodi più efficaci che prevedano una valutazione meritocratica dei progetti”.  

STANGATA BADANTI, COSTERANNO 2000€ IN PIÙ ALL’ANNO

STANGATA BADANTI, COSTERANNO 2000€ IN PIÙ ALL’ANNO CANNAVACCIUOLO (FAMILY CARE – UNILAVORO PMI): “SPESE INSOSTENIBILI PER LE FAMIGLIE, SERVE UN BLOCCO AGLI AUMENTI”   

Nuova stangata all’orizzonte per le famiglie italiane. Questa volta a far saltare i conti sono gli aumenti in busta paga previsti per colf e badanti a causa dell’inflazione (11,8% a novembre, dato Istat). Nello specifico, secondo Family Care (associazione datori di lavoro domestico, parte della Confederazione Unilavoro PMI) una persona non autosufficiente può arrivare a spendere oltre 150 euro in più al mese per un totale di circa 2.800 euro mensili. Il costo comprende la regolare assunzione di una lavoratrice a tempo pieno in regime di convivenza ma anche quello di una sostituta, necessaria per coprire le ore di riposo della prima previste obbligatoriamente dal contratto nazionale di lavoro.  

“Come è possibile che una normale famiglia italiana con la crisi che c’è possa permettersi di sostenere questi costi? – è la domanda che si pone il Presidente di Family Care – Unilavoro PMI Claudio Cannavacciuolo – Solo per i lavoratori domestici è in vigore un meccanismo di adeguamento annuale dei salari legato all’inflazione che va ad incidere non solo sulla parte retributiva ma anche su quella contributiva, quest’ultima pagata per tre quarti dai datori di lavoro. Nel 2022 l’inflazione ha raggiunto un numero a 2 cifre e il risultato finale è una spesa inaccessibile alla stragrande maggioranza delle famiglie italiane, considerato anche che l’attuale sistema fiscale consente di detrarre un’esigua parte dei costi e solo per redditi veramente minimi. Questo sistema rischia inoltre di alimentare il lavoro nero che in questo settore ha dati allarmanti: secondo le nostre stime dovrebbero essere almeno 3 milioni le badanti in Italia, di queste soltanto 800mila con un contratto regolare. Per questo noi riteniamo urgente un blocco, quantomeno parziale, dell’aumento legato all’inflazione (come è previsto per le pensioni a partire dal 2023). In merito a questo, insieme a Unilavoro PMI, abbiamo preparato delle proposte, tutte realizzabili in breve tempo, che verranno presentate ai rappresentanti del Parlamento nelle prossime settimane”.

GUADAGNO TRA I RELATORI DELL’EVENTO FIRAS-SPP PER LA GIORNATA EUROPEA DELLA SICUREZZA

Si è tenuto oggi a Roma l’evento “Giornata europea della sicurezza XVI edizione – il futuro della formazione, oggi” organizzato da Firas-SPP (Federazione Italiana Responsabili e Addetti alla Sicurezza Servizi di Protezione e Prevenzione).

Focus dell’evento, oltre la sicurezza sul lavoro, la formazione e le novità del settore, tra cui quella della formazione innovativa.

Tra i relatori il Segretario Generale e la Segretaria Nazionale di Firas-SPP Anthony Vitali e Vivietta Bellagamba e il Vice Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno.

Quest’ultimo ha ribadito i principi sul tema della sicurezza dell’associazione, impegnata proprio in queste settimane nella presentazione nelle scuole elementari d’Italia di Superedù, un fumetto sulla sicurezza sul lavoro. Oltre ad alunni, dirigenti scolastici e maestri, sta vedendo il coinvolgimento nelle varie iniziative anche delle istituzioni politiche locali con assessori e in alcuni casi anche i sindaci. Obiettivo finale del tour nelle scuole è quello di portare l’iniziativa anche nell’aula del Parlamento.