“IDEE A SUPPORTO DELLA CRESCITA AZIENDALE”: L’EVENTO DI UNILAVORO PMI PISA IN PROGRAMMA DOMANI

Con l’intento di diffondere la cultura d’impresa e facilitare lo sviluppo delle PMI, Unilavoro PMI Pisa ha organizzato nella data di domani l’evento “Idee a supporto della crescita aziendale” che avrà luogo presso l’hotel Galilei di Pisa, in Via Darsena 1.

L’evento, che avrà inizio alle ore 18 e vedrà la partecipazione di imprenditori e professionisti del settore, si svilupperà attraverso un’esposizione rapida di argomenti di interesse generale per le imprese convenute. Nella seconda parte invece seguirà un momento di aggregazione per permettere ai partecipanti di approfondire la conoscenza tra le aziende, i consulenti e l’Associazione.   

TURISMO: IN ITALIA MANCANO 380.000 STAGIONALI UNILAVORO PMI: “RIPENSIAMO IL SISTEMA DEL LAVORO… E DEI SUSSIDI”

Il turismo italiano torna ai livelli pre-Covid. Lo ha reso noto l’Enit (Agenzia Nazionale del Turismo) che ha stimato un notevole incremento di prenotazioni verso l’Italia nel periodo estivo: per il mese di giugno si sta infatti concretizzando il +324% previsto rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre il mese di luglio (sempre in rapporto allo scorso anno) stima un +222%. Un quadro dei migliori (rispetto a quello degli anni passati) se non fosse che l’industria turistica sta facendo i conti con il problema della carenza di personale visto che al momento mancano all’appello circa 380mila addetti (dato: Unioncamere-Anpal Servizi).

Le criticità con cui ci troviamo a fare i conti oggi – sostiene Mario Ara, Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI – sono frutto dell’andamento delle cose in un periodo che abbiamo sottovalutato e, in parte, gestito male. Tra restrizioni e chiusure continue, in questi due anni di Covid molti lavoratori stagionali, e non solo loro, si sono reinventati trovandosi altre occupazioni. La pandemia ha inoltre inciso sulle motivazioni e ridefinito le priorità delle persone, specialmente di quelle più giovani, con una maggiore propensione e attenzione al tasso di qualità della vita. Ecco perché è cambiato l’approccio a mestieri particolarmente usuranti e figure come il cuoco o il cameriere sono diventate difficili da reperire”.

Nell’occhio del ciclone del dibattito istituzionale di queste ultime settimane ci sono finiti i sussidi statali, i quali avrebbero creato una sorta di ‘comfort zone’ alla quale difficilmente si vuole rinunciare.

“Strumenti come il Reddito di Cittadinanza, ma anche la Naspi – prosegue Ara – hanno distorto il funzionamento dell’ingranaggio tra domanda e offerta di lavoro. Sebbene condivida il principio dei sussidi statali, concepiti per aiutare coloro che si trovano in situazioni di reale difficoltà, non condivido e, anzi, condanno il meccanismo di quella che si sta trasformando a tutti gli effetti in una misura strutturale sostitutiva delle politiche del lavoro. Bisogna intervenire concretamente sul sistema di questi incentivi che, così come sono, non esortano le persone a cercarsi un lavoro e neppure ad accettarne alcuni che gli vengono proposti perché comporterebbe la rinuncia al sussidio. Inoltre, così impostato, il meccanismo sta favorendo la tendenza nei percettori nell’andare alla ricerca di occupazioni brevi, saltuarie e soprattutto sommerse. Ritengo indispensabile che il RdC debba essere innanzitutto ben delimitato a un lasso di tempo e poi soprattutto bisogna indirizzare gli sforzi affinché ai percettori vengano realmente effettuate le proposte di lavoro, visto che ad un 50% circa non ne è stata fatta neanche mezza. Il sistema dei navigator e i meccanismi dei centri per l’impiego si sono rivelati fallimentari nell’intrecciare la domanda con l’offerta. È fondamentale instaurare una collaborazione tra quest’ultimi e le aziende per iniziare a contrastare questa impasse”.

“TRANSIZIONE DIGITALE E CULTURA”, GIOVANDOMENICO GUADAGNO (UNILAVORO PMI) RELATORE DELL’EVENTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Questa mattina a Roma, a Palazzo Theodoli-Bianchelli, in Piazza del Parlamento, si è tenuto l’evento “Transizione digitale e cultura”.

Durante il corso della mattinata è stato presentato il sistema #EdVerso, progetto che unendo l’identità, la data certa e il dato certo degli attestati di formazione, consente al formatore di emettere certificati/attestazioni in 𝑏𝑙𝑜𝑐𝑘𝑐ℎ𝑎𝑖𝑛, con un’immediata verifica e consultazione da qualsiasi parte del mondo. Frutto del coordinamento tra leader mondiali nel campo della cultura, della tecnologia, della formazione, dell’associazionismo e dello sport, #EdVerso è stato concepito per favorire l’innovazione e la tracciabilità nel settore della formazione.

Oltre a parlamentari, rappresentanti istituzionali e delle parti sociali e professionisti, alla convention romana ha partecipato anche il Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno che durante il suo intervento ha posto l’accento sull’importanza di questa iniziativa.

“Un progetto come questo potrebbe dare impulso anche alla pubblica amministrazione per potersi innovare e alle assemblee legislative al fine di ridurne la burocrazia e aumentarne l’efficienza. L’auspicio è quindi che questo protocollo, nato per la certificazione delle competenze nel campo della formazione, possa estendersi anche ad altri comparti del mondo del lavoro e dell’impresa, con l’obiettivo di semplificare i processi e ridurre gli adempimenti burocratici che purtroppo gravano quotidianamente sulle piccole e micro imprese”.  

“TRANSIZIONE DIGITALE E CULTURA”, GIOVANDOMENICO GUADAGNO TRA I RELATORI DELL’EVENTO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI

Domani a Roma, a Palazzo Theodoli-Bianchelli, in Piazza del Parlamento, si terrà l’evento “Transizione digitale e cultura” in cui il Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno figurerà tra i relatori. Oltre a lui interverranno anche parlamentari, rappresentanti istituzionali e delle parti sociali e professionisti.

Al centro della discussione ci sarà il mondo della formazione, che da una parte è stato fortemente potenziato da internet e dalle nuove tecnologie, dall’altra soffre invece ancora la mancanza di un sistema organico di certificazione degli apprendimenti e delle relative competenze.  

Durante il corso della mattinata sarà presentato il sistema #EdVerso, progetto che unendo l’identità, la data certa e il dato certo, consente a chi fa formazione di emettere certificati/attestazioni in blockchain, permettendo un’immediata verifica e consultazione da qualsiasi parte del mondo.

UNILAVORO PMI, QUESTA MATTINA ASSEMBLEA DI LAVORO PRESSO LA SEDE NAZIONALE

Questa mattina Mirco Ghiotti, Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI e responsabile delle sedi del nord-est Italia, e il responsabile della sede di Verona Nico Bellesolo hanno incontrato il Segretario Nazionale dell’associazione Vito Frijia e il Vicepresidente Nazionale Giovandomenico Guadagno presso la sede centrale a Sesto Fiorentino (FI) in occasione di una riunione di lavoro.

Da sinistra: Mirco Ghiotti, Vito Frijia e Nico Bellesolo
Da sinistra: Mirco Ghiotti, Nico Bellesolo e Giovandomenico Guadagno
Mirco Ghiotti e Nico Bellesolo

UNILAVORO PMI: “SALARIO MINIMO, TAGLIO DEL CUNEO FISCALE E TUTELA DELLE NOSTRE ‘MAESTRANZE’: SUL LAVORO URGE UN CAMBIAMENTO EPOCALE”

Salario minimo, cuneo fiscale e potere d’acquisto sono i temi caldi del momento e su questi la posizione del Segretario Nazionale di Unilavoro PMI Vito Frijia è chiara e concisa.

“Stiamo attraversando un periodo storico, economico e sociale molto delicato, difficile su più fronti, in cui urgono scelte coraggiose e di rottura col passato. Sul fronte del lavoro una di queste riguarda sicuramente l’introduzione del Salario Minimo, norma già adottata dalla stragrande maggioranza dei paesi europei. Chi ostenta reticenze da tempo lo fa solo per interessi propri, non certo per tutelare quelli dei lavoratori. Sono ormai numerosi gli studi che certificano come, laddove introdotta, la norma abbia portato benefici in termini occupazionali e di prodotto interno lordo. Credo che l’Italia debba stringere i tempi, metterla in campo, fermo restando la tutela della libera contrattazione collettiva. Chiaro è che bisogna pensare ad una riforma del lavoro ad ampio raggio, che preveda un sostanzioso taglio del cuneo fiscale in maniera tale da ridurre il costo del lavoro e alzare il netto in busta dei lavoratori che, strozzati da spese sempre più ricorrenti e difficilmente sostenibili, sono costretti al risparmio. La quota di ‘minimo’? Penso che i 9 euro proposti dall’ex ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, possano essere una solida base di partenza che non ci porteranno ai livelli di Germania, Francia o Irlanda, ma rappresentano senza dubbio un’ottima base di partenza”.

Unilavoro PMI è fermamente convinta che il futuro delle aziende, e dunque del motore economico del paese, non può non passare dalla solidità delle condizioni in cui operano i suoi lavoratori.  “Siamo seriamente preoccupati per questa tendenza all’abbandono del lavoro ormai in atto da più di un anno, così come non lascia ben sperare quel primato ‘nero’ che l’Italia ha sul fronte dei Neet, giovani inoccupati e inoperosi, che non studiano né sono esortati ad avvicinarsi al mondo del lavoro. E non meno preoccupati siamo da quelli che non esitano a staccare un biglietto aereo per volare altrove perché è altrove che vedono solidità di prospettiva per il loro futuro. A questo proposito abbiamo avanzato alcune proposte sulle nostre ‘maestranze’ – ricorda Frijia – affinché siano riconosciute e tutelate perché oltre a rappresentare l’orgoglio della nostra cultura, rappresentano l’essenza delle nostre tradizioni che altrimenti rischierebbero di andare disperse. Ecco perché sarebbe opportuno che le agevolazioni che il datore di lavoro riconosce ad una ‘maestranza’ non vengano fiscalizzate. Urge inoltre semplificare le modalità di applicazione di strumenti come il premio risultato e il welfare aziendale, riducendo al minimo la burocrazia e lasciando maggiore flessibilità nell’utilizzo alle piccole e medie imprese”.

UNILAVORO PMI, OGGI IL CONSIGLIO NAZIONALE

Questa mattina il direttivo di Unilavoro PMI si è riunito nella sede nazionale dell’Associazione per il Consiglio Nazionale.

All’incontro, oltre il Segretario Nazionale Vito Frijia e il Presidente Antonino Inguaggiato, erano presenti i Vicepresidenti Giovandomenico Guadagno, Mario Ara, Mirco Ghiotti e Graziano Ceglia.

Il Consiglio ha rappresentato un’importante occasione per fare il bilancio dell’attività e dello sviluppo dell’Associazione ma anche per discutere delle prospettive e dei progetti futuri.  

Vito Frijia (Segretario Nazionale)
Giovandomenico Guadagno (Vicepresidente)
Antonino Inguaggiato (Presidente Nazionale)
Mario Ara (Vicepresidente)
Mirco Ghiotti (Vicepresidente)
Graziano Ceglia (Vicepresidente)

IGF ITALIA, CONVEGNO SU DIGITALIZZAZIONE DELLA PA, PNRR E COMPETENZE DIGITALI

IGF ITALIA, CONVEGNO SU DIGITALIZZAZIONE DELLA PA, PNRR E COMPETENZE DIGITALI

UNILAVORO PMI: “PASSO IMPORTANTE PER LO SVILUPPO DELLE PMI”

Questa mattina Antonino Inguaggiato e Graziano Ceglia, rispettivamente Presidente e Vicepresidente Nazionali di Unilavoro PMI, hanno presieduto a: “PA digitale e PNRR: sviluppi e opportunità”, convegno organizzato da IGF Italia presso la sede dell’INPS a Roma (Palazzo Wedekind, Piazza Colonna).

Al centro dei lavori la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, il PNRR e le competenze digitali. Tematiche sulle quali sono intervenuti l’On. Mattia Fantinati (Presidente di IGF Italia), Vincenzo Caridi e Pasquale Tridico (rispettivamente Direttore Generale e Presidente INPS) e Francesco Paorici (Direttore Generale AgID).

Oltre a loro alla tavola rotonda hanno preso parte vari rappresentanti istituzionali e della PA come Giuseppe Virgone (CEO PagoPa), Giuseppe Tripoli (Segretario Generale di Unioncamere), Roberta Lombardi (Assessore alla transizione ecologica e digitale della regione Lazio), Raffaele Tangorra (Commissario Straordinario Anpal), Rocco Lauria (Dirigente INPS) e Francesco Bria (Presidente Fondo Nazionale Innovazione).

Nel corso della discussione sono stati più volte ribaditi quelli che dovrebbero essere gli obiettivi principali del nostro Paese:

  • La digitalizzazione dei processi e dei servizi;
  • Lo sviluppo dei portali che danno opportunità al cittadino di avere un’esperienza digitale semplificata;
  • La formazione dei propri dipendenti a livello di competenze digitali.

La digitalizzazione – ha evidenziato il Presidente Nazionale di Unilavoro PMI Antonino Inguaggiato – è una delle principali sfide imposte dall’attuale periodo storico e vuol dire adattare tutti i processi aziendali alle esigenze imposte dall’era digitale, dove velocità di esecuzione ed efficienza rivestono ruoli cruciali per essere sempre competitivi sul mercato. Nonostante la tecnologia sia diventata parte integrante della nostra esistenza, molte aziende faticano a farne tesoro per i propri processi in modo sicuro e costante, anche a causa delle difficoltà che riscontrano nel trovare personale specializzato. Questo è il motivo per cui sostengo che la formazione specifica è necessaria fin dall’età scolare, al fine di creare una vera e propria cultura del digitale. Credo che questo rappresenti il primo obiettivo da raggiungere soprattutto per le piccole e medie imprese che devono muoversi in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione”.

A sinistra: Graziano Ceglia (Vicepresidente Nazionale Unilavoro PMI)
A destra: Antonino Inguaggiato (Presidente Nazionale Unilavoro PMI)

Unilavoro PMI, corso di formazione per sindacalista d’azienda

Si è appena concluso il corso di specializzazione per sindacalista d’azienda, organizzato da Unilavoro PMI, a cui hanno partecipato le sedi territoriali dell’Associazione.

Il sindacalista d’azienda è una figura strategica in cui Unilavoro PMI crede fortemente poiché è di supporto quotidiano sia ai datori di lavoro che ai consulenti del lavoro.

“PRIMA”, LE SIGLE DELL’AUTOTRASPORTO SI COMPATTANO

“PRIMA”, LE SIGLE DELL’AUTOTRASPORTO SI COMPATTANO

L’OBIETTIVO? PORTARE AVANTI STRATEGIE COMUNI

Si è tenuto ieri, domenica 22 maggio, allo Sheraton Hotel di Roma, un importante evento che ha sancito la nascita di “Prima – L’Autotrasporto Italiano Aggregato”, un’organizzazione di rappresentanza coordinata a cui possono aderire, tra gli altri, associazioni nazionali e territoriali e raggruppamenti dell’autotrasporto con l’obiettivo di arrivare a delle proposte utili per far fronte alle problematiche del settore. Unilavoro PMIA è stata una delle protagoniste di questo progetto a cui sta attivamente lavorando da tempo.

Oltre al Vicepresidente Nazionale di Unilavoro PMI Giovandomenico Guadagno, all’evento hanno preso parte il Presidente Nazionale di PMIA Martino Adesso con il Segretario Generale Roberto Galanti e gli altri firmatari dell’accordo: Trasportounito Fiap, SATI Sindacato Autonomo Trasportatori Italiani, Federazione Trasporti CEPI e Federazione Trasporti CONFIMEA.

Per gli imprenditori del settore l’incontro di ieri è stato un modo per porre al centro dell’attenzione le problematiche di un comparto e del sistema oggi in atto inadatto a sostenere le imprese, soprattutto quelle micro e piccole, in balia dell’eccessiva farraginosità burocratica.

Il patto tra le varie realtà nasce proprio con lo scopo di offrire una prospettiva concreta e univoca al mondo dell’autotrasporto che oggi non si sente sufficientemente rappresentato da chi siede ai tavoli ministeriali. L’aggregazione di realtà nazionali e territoriali è un tentativo di dare una voce unitaria e affinare una strategia di azione compatta da avanzare nelle sedi istituzionali, evitando così di intraprendere azioni-battaglie isolate che molto spesso non hanno raggiunto i risultati sperati. Fare lavoro di squadra, collaborare, condividere e viaggiare tutti insieme nella stessa direzione indipendentemente dalle “sigle” è la prima regola per affrontare i problemi più o meno comuni.